Già dalle prime note ci si ritrova catapultati nell’immaginario descritto dalla canzone, seduti su un prato verde e con il vento in faccia. Grazie alla sinergia fra testo e musica, la canzone si imprime nella mente già dal primo ascolto. Il ritornello spensierato permette di dimenticare per un momento la crisi e di lasciarsi trasportare in una giornata primaverile, di quelle che speriamo di poter rivivere al più presto. Il sodalizio con Fabio Gangi si rivela efficace nel trasformare la musica nel veicolo perfetto delle emozioni del brano, attraverso accordi che si intonano perfettamente al messaggio che il testo vuole comunicare. La spensieratezza, infatti, è accompagnata da risoluzioni musicali inattese che mettono in evidenza la fluidità del brano. Sfidando il periodo, l’autrice ci propone un messaggio positivo, attraverso una canzone pronta a farsi ascoltare e a non essere più dimenticata.
Dalle parole dell'etichetta: “C'è poco da girarci intorno: l'autrice ha colto nel segno e il brano funziona. Il balzo è breve e appena il brano si idealizza ci si ritrova seduti su un prato verde, con il vento in faccia, in una giornata di primavera inoltrata. In questo modo ci si dimentica di tutto e si inizia a cantare e a sorridere e quasi come un mantra a ripetere il ritornello. Facile, a primo impatto, difficile per chi non ha coraggio: perché l'autrice se ne frega del periodo e delle crisi e si presenta con una canzone allegra, felice che per qualche secondo ci fa dimenticare di tutto e si diventa spensierati. Perché quando si sorride, si è spensierati, felici, contenti e anche un po' bambini e del resto, anche se per qualche secondo, se ne occupino gli altri. Del resto, questa spensieratezza è accompagnata da un certo guizzo musicale che con delle inattese risoluzioni mette in evidenza la fluidità del brano, garantendo un evidente legame tra testo e musica, nesso mai noioso.”
"Sorridere" è scritta da Francy Lupi e Fabio Gangi per Virgus Records (distribuzione Believe).
