FORME SFUGGENTI #94 – ROCCA DI GUSALIGGIO

               

 

Alla metà dell’aprile 2022 la Valmozzola, nell’Appennino Ligure, ha accolto il 94º evento della rassegna itinerante «Forme sfuggenti», intitolato Rocca di Gusaliggio.

La serie è dedicata alle sculture in legno che Erminio Tansini realizza con ceppi, rami, radici e tronchi recuperati dalle spiagge marine e dai greti dei torrenti montani.

«Forme sfuggenti» allestisce set in cui le opere tansiniane sono scenarizzate temporaneamente e fotografate in posti come foreste, paesaggi alpini, antiche fortezze, corsi e specchi d’acqua, edifici monumentali, scogliere e siti archeologici.

Operativa dal gennaio 2018, la rassegna ha toccato l’Austria, la Francia, l’Italia, la Svizzera e il Principato di Monaco (Alvernia-Rodano-Alpi, Emilia-Romagna, Grigioni/Graubünden/Grischun, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Ticino, Tirolo, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e Veneto).

Il servizio valmozzolese è stato diretto da Davide e si è tenuto sullo sfondo dello sperone roccioso che ospita i ruderi della Rocca di Gusaliggio, situati al ciglio di un dirupo sul torrente Mozzola.

Questa sessione fotografica nelle Colline Parmensi si aggiunge agli shooting che «Forme sfuggenti» ha organizzato sullo sfondo di vari castelli dell’Appennino Tosco-Emiliano e Ligure (nei territori di Aulla, Bedonia, Berceto, Canossa, Colli Verdi, La Spezia, Langhirano, Medesano, Moneglia, Pellegrino Parmense, Pontremoli, Porto Venere, Portofino, Rivergaro, Rocca de’ Giorgi, Roccaforte Ligure, Salsomaggiore Terme, Sarzana, Varano de’ Melegari e Vernazza).

Come accaduto alla conclusione degli altri servizi della serie, le sculture di Erminio Tansini sono state rimosse dai siti di posa al termine della sessione fotografica, per essere impiegate nelle seguenti scenarizzazioni.

 

Lo shooting fotografico Forme sfuggenti #94 – Rocca di Gusaliggio si è tenuto alla metà dell’aprile 2022 a Valmozzola (Parma, Emilia-Romagna). È stato organizzato da «In arce». L’iniziativa è stata diretta da Davide. Per informazioni: email e v e n t i @ i n a r c e . c o m.

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