Si pubblica la risposta del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri all’interrogazione popolare consegnata lo scorso aprile presso gli uffici capitolini, recante come oggetto l'ALLONTANAMENTO FORZOSO DALLA MAMMA ED IL COLLOCAMENTO EXTRAFAMILIARE IN STRUTTURA COMUNITARIA DI UN MINORE DEL COMUNE DI ROMA - MUNICIPIO VII
(NOTO ALLE CRONACHE CON IL NOME DI FANTASIA "LUCA").
Tre i quesiti che sono stati sottoposti al Sindaco e cioè:
a-se intende intervenire prontamente per tutelare la salute psicofisica del minore rivedendo urgentemente la
situazione del piccolo "Luca" procedendo anche a nominare immediatamente professionisti ed operatori diversi da quelli coinvolti a qualsiasi titolo nella sottrazione autoritativa e gestione di "Luca";
b-se intende verificare se "Luca" sia sottoposto attualmente a reset e deprogramming;
c-si chiede anche di sapere quali iniziative di competenza si intendano adottare per evitare la prosecuzione dell'esposizione del bambino a sofferenze e traumi irreversibili, tanto piu' in presenza di un precario stato di salute, al fine di privilegiare sempre la tutela dell'integrità fisica e psichica del minore.
Ma la risposta pervenuta non risponde a nessuna delle tre domande e dunque la risposta all'Interrogazione è solo apparente, completamente assente nei contenuti, lasciando pensare che il Sindaco ignori completamente i gravi accadimenti riguardanti questo bambino (di cui è ormai noto il nome di battesimo, Marco) di cui trattasi nell'Interrogazione e di cui lui ne risulta tra l'altro Tutore pro tempore.
Ci si sarebbe aspettati una risposta che riguardasse tutti i tre quesiti posti dagli oltre 200 cittadini interroganti; non si può nascondere quindi la nostra delusione per la risposta del Sindaco visto che non risponde a nessuna delle tre domande. E quindi non risponde assolutamente nemmeno al punto nevralgico riguardante la nomina di professionisti ed operatori diversi da quelli coinvolti a qualsiasi titolo nella sottrazione autoritativa e gestione del minore.
Per questo, ieri 25 giugno 2022, il Sindaco è stato invitato a provvedere e soddisfare le richieste degli interroganti nel piu' breve tempo possibile e comunque non oltre i 30 giorni previsti per la
Pubblica Amministrazione.
