Il ritrovamento del fossile di tartaruga è avvenuto in una grotta di Bagheria, si tratta di una nuova specie: la “Solitudo Sicula”
Risale a pochi giorni fa il ritrovamento di un fossile di tartaruga preistorica in Sicilia; i resti della “nuova specie” battezzata “Solitudo Sicula”, sono stati rinvenuti dallo speleologo Pietro Valenti in una grotta presente nel geosito di Zubbio Cozzo San Pietro, a Bagheria, nel Monte Catalfano.
Il luogo del ritrovo è un’area funeraria risalente all’Età del rame, situato a circa 15 metri di profondità.
Pietro Valenti ha scoperto ciò che rimane dello scheletro della “Solitudo Sicula” durante le sue ricerche effettuate nel 2015 per la sua tesi di laurea da esporre al dipartimento di Scienze naturali dell’Università di Palermo.
La “Solitudo Sicula” è la tartaruga gigante fossile più giovane ritrovata in Europa
La “Solitudo Sicula” è oggetto di una ricerca pubblicata sul Zoological Journal of the Linnean Society dell’Università di Oxford, e del Museo di Storia Naturale di Dresda. Dall’analisi del fossile di tartaruga risulta che essa era dotata di un carapace lungo tra i 50 e i 60 centimetri, ma il particolare degno di nota risiede in un’accurata datazione dell’epoca in cui visse.
Le analisi al radiocarbonio, infatti, hanno fatto rilevare che la “Solitudo Sicula” viveva circa 12.500 anni fa, e la sua esistenza mostra che le tartarughe giganti si sono estinte molto più tardi di quanto si credesse, prima del ritrovamento del fossile a Bagheria.
La scoperta della “Solitudo Sicula” assume pertanto un’importanza di grande rilievo: si tratta della tartaruga gigante fossile più giovane ritrovata in Europa.
Il nome “Solitudo Sicula” si riferisce alla rarità delle ultime tartarughe di grandi dimensioni del Mediterraneo.
Il lavoro di ricerca che ha portato alla scoperta del fossile di tartaruga a Bagheria, è stato coordinato dal professore Massimo Delfino del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, in collaborazione con un team internazionale che include, oltre all’Università di Palermo, anche istituti di ricerca e musei in Argentina, Germania, Polonia, e Spagna.
Da evidenziare, inoltre, che gli scavi sono stati condotti dal gruppo di lavoro del professor Luca Sineo dell’Ateneo Palermitano.
Nicola Scardina
Fonte notizia
www.newsicily.it solitudo-sicula-la-tartaruga-gigante-fossile-scoperta-a-bagheria