Secondo la media, giovedì 21 luglio 2022, la cerimonia di inaugurazione è stata presieduta dal ministro togolese degli Affari esteri, dell'integrazione africana e del Togo all'estero, Robert Dussey, e dal Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all'Estero, Nasser Bourita
Inoltre, L'apertura di questa rappresentanza diplomatica riflette il costante sostegno della Repubblica del Togo all'integrità territoriale del Regno del Marocco e ai forti legami che uniscono i due Capi di Stato, Sua Maestà il Re Mohammed VI e Sua Eccellenza il Sig. Faure Gnassingbé , Presidente della Repubblica del Togo.
In questa occasione i sigg.Bourita e Dussey hanno firmato un accordo sull'abolizione dei visti a favore dei cittadini marocchini e togolesi, titolari di passaporti ordinari.
Tuttavia, la cerimonia di inaugurazione si è svolta in particolare alla presenza dell'Ambasciatore Direttore Generale dell'Agenzia marocchina per la Cooperazione Internazionale (AMCI), Mohamed Methqal, del Wali della Regione di Dakhla-Oued Eddahab, Governatore della provincia di Oued Eddahab, Lamine Benomar e il presidente della regione, El Khattat Yanja, oltre a consoli accreditati a Dakhla, funzionari locali e funzionari eletti.
Va notato che il Marocco aveva fatto parte del Consiglio per la pace e la sicurezza dell'Unione africana, per un biennio compreso tra il 2018 e il 2020, durante il quale il Regno aveva contribuito, in maniera costruttiva, al miglioramento dei metodi di lavoro e all'istituzione di buone abitudini.
A questo proposito, l'ambizione è creare un'africa integrata e una visione collettiva su tutti i fronti, al livello della politica economica africana, dove l'Africa unita, solidale e unita, ma lo scoppio della pandemia di Covid 19 ha fatto precipitare il mondo nella sua più grande crisi economica, questa pandemia ha interrotto il suo slancio e continua a immobilizzare il mondo mentre appaiono nuove varianti, e quindi la sicurezza sanitaria è in pericolo, e bisogna progettare strategie per limitare l'impatto socio-economico di questo flagello sulle economie africane.
La posizione geografica del Marocco e la sua ricca storia con la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, è molto importante per il continente africano, basta vedere la crisi libica e la mediazione marocchina è un vero esempio di come l'Africa messa in atto per risolvere da sola dei problemi cosi grave.
Si ricorda che il Marocco sta attraversando un periodo di stabile e sostenuta crescita economica è oggi parte di 55 accordi di libero scambio. Il Regno del Marocco si sta quindi progressivamente affermando come porta d'accesso all'Africa, considerando lo sviluppo economico interno e l'investimento nei paesi africani sotto l'azione di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
Con questa nuova inaugurazione, il numero dei consolati aperti nelle province meridionali è salito a 27 (15 a Dakhla e 12 a Laâyoune).
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