Tracciando gli eventi internazionali, i media internazionali hanno sottolineato l'importanza del Sahara marocchino per il Regno del Marocco sotto la guida di Suà Maestà il Re Mohammed VI.
In questo contesto, la Repubblica del Perù ha deciso giovedì 18 agosto 2022 di ritirare il riconoscimento del RASD e di recidere tutti i rapporti con questa entità, pur sostenendo il piano di autonomia per il Sahara marocchino. In una dichiarazione resa pubblica dal Ministero degli Affari Esteri, il Perù esprime il suo rispetto per l'integrità territoriale del Regno del Marocco, la sua sovranità nazionale, nonché il piano di autonomia relativo a questa disputa regionale intorno al Sahara marocchino.
La decisione è stata presa a seguito di un colloquio telefonico tra il Ministro degli Affari Esteri del Perù, Sig. Miguel Angel Rodriguez Mackay, e il Sig. Nasser Bourita, Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei marocchini residenti nello straniero.
Vale la pena ricordare che la Repubblica del Togo ha aperto il 21 luglio 2022 un Consolato Generale a Dakhla, nel sud del Marocco. In questo modo il Paese africano ha segnato il suo fermo sostegno alla sovranità del Marocco sul Sahara e alla sua integrità territoriale.
Inoltre tale decisione è presa nel rispetto della legalità internazionale, sancita dalla Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e nel pieno rispetto dei principi di integrità territoriale degli Stati membri delle Nazioni Unite.
In una conformità con il diritto internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite sulla questione del Sahara, il governo della Repubblica del Perù apprezza ed esprime il suo rispetto per l'integrità territoriale del Regno del Marocco e la sua sovranità nazionale, nonché il piano di autonomia relativo a questa vertenza regionale.
Tuttavia, interviene inoltre a sostegno degli sforzi compiuti dal Segretario Generale dell'Onu e dal Consiglio di Sicurezza per raggiungere una soluzione politica, realistica, duratura e consensuale alla disputa sul Sahara.
I due governi hanno convenuto di rafforzare le loro relazioni bilaterali attraverso la firma immediata di una roadmap multisettoriale che prevede consultazioni politiche periodiche, un'efficace cooperazione in campo economico, commerciale, educativo, energetico, agricolo e dei fertilizzanti.
Tenendo conto del fatto che ad oggi non esiste un effettivo rapporto bilaterale, il governo della Repubblica del Perù decide di revocare il riconoscimento" del 'rasd' e di troncare ogni rapporto con tale ente aggiungendo che "questa decisione sarà notificata alle Nazioni Unite.
Il piano di autonomia presentato dal Marocco è stato sviluppato per proteggere tutti i sahrawi, all’interno e all’esterno, e preservare la loro composizione pluralistica, tribale e intergenerazionale, il loro posto e il loro ruolo senza discriminazioni, ideato nel 2007 per risolvere la questione del Sahara marocchina, è parte degli sforzi in corso nel Paese per costruire una società moderna e democratica basata sullo Stato di diritto, le libertà economiche e lo sviluppo sociale, inoltre, le opportunità offerte dalla regionalizzazione avanzata e dagli sforzi di sviluppo guidati dal Marocco renderanno la regione del Sahara un centro economico integrato e contribuiranno a promuovere il successo del piano di autonomia proposto dal Regno per la risoluzione di questa disputa.
Ma la domanda è questa, siamo già nel l'anno 2022, l’ONU potrà agire a far rispettare i diritti umani nei campi di Tindouf, oppure la popolazione che vive già in una situazione disumane continuano a subire nel silenzio totale isolamento senza reazione della comunità internazionale?
Il Marocco ha avviato un ambizioso piano di ripresa economica volto a sostenere le piccole imprese colpite dalla crisi a preservare i posti di lavoro e tutelare il potere d'acquisto delle famiglie attraverso l'assegnazione di aiuti finanziari diretti, inoltre, è stato creato il Fondo di Investimento Mohammed VI, il cui l'obbiettivo è riavviare le attività produttive, sostenere e finanziare diversi progetti di investimento.
Tuttavia,la Commissione Speciale sul Modello di Sviluppo, le cui proposte aprono infatti la strada a una nuova tappa di accelerazione del decollo economico, e di consolidamento dell'economia marocchina. La Commissione ha svolto un lavoro importante e ha portato avanti un processo nazionale dove si sono uniti le forze attive del Paese, partiti politici, organismi economici, sindacali e sociali, la società civile e cittadini.
Vale la pena menzionare che il numero dei consolati aperti nel Sahara marocchino è 26 di cui 14 a Dakhla e 12 a Laayoune
Forum Veneto Marocco.