Tracciando gli eventi internazionali, i media internazionali hanno sottolineato l'importanza del Sahara marocchino per il Regno del Marocco sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
Tuttavia dopo il messaggio di Sua Maestà Re Mohammed VI al nuovo Presidente della Repubblica del Kenya, William Ruto, la Repubblica del Kenya ha deciso di revocare il riconoscimento della pseudo “SADR” e di avviare i passi per la chiusura della sua rappresentanza a Nairobi.
In una conformità con il diritto internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite sulla questione del Sahara, la Repubblica del Kenya apprezza ed esprime il suo rispetto per l'integrità territoriale del Regno del Marocco e la sua sovranità nazionale, nonché il piano di autonomia relativo a questa vertenza regionale.
Inoltre tale decisione è presa nel rispetto della legalità internazionale, sancita dalla Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e nel pieno rispetto dei principi di integrità territoriale degli Stati membri delle Nazioni Unite.
D'altro canto il Sovrano accoglie con favore la promessa del Presidente del Kenya di rafforzare e approfondire le attuali relazioni bilaterali tra il suo Paese e vari Stati africani e non solo.
Il Regno del Marocco e la Repubblica del Kenya si sono impegnati a portare le loro relazioni diplomatiche bilaterali al livello di partenariato strategico nei prossimi 6 mesi, inoltre, la Repubblica del Kenya è impegnata ad aprire la sua ambasciata a Rabat.
In questo contesto, Nairobi ha di ritirare il riconoscimento del RASD e di recidere tutti i rapporti con questa entità, pur sostenendo il piano di autonomia per il Sahara marocchino. In una dichiarazione resa pubblica dal Ministero degli Affari Esteri, laKenya esprime il suo rispetto per l'integrità territoriale del Regno del Marocco, e la sua sovranità nazionale.
Inoltre, il Kenya sostiene pienamente il piano di autonomia serio e credibile proposto dal Regno del Marocco, come soluzione unica basata sull'integrità territoriale del Marocco, per risolvere questa controversia, sottolinea il comunicato stampa congiunto, e sostiene il quadro delle Nazioni Unite come meccanismo esclusivo per ottenere una soluzione politica duratura e permanente alla controversia sulla questione del Sahara.
A questo proposito Sua Maestà il Re Mohammed VI si congratula con William Samoei Ruto per la sua elezione a 5° Presidente della Repubblica del Kenya e accoglie con favore il completamento con successo delle elezioni democratiche nel paese nell'agosto 2022, sottolineando che queste scadenze consolidano la posizione del Kenya come paese faro in termini di democrazia a livello continentale.
Da parte sua, il Sig. William Ruto ha espresso la sua volontà e il suo impegno a lavorare con il Sovrano per rafforzare le relazioni tra i due paesi, salutando la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI nella promozione di politiche di tolleranza e accomodamento a livello della regione del Maghreb, così come il suo contributo alla pace e alla sicurezza nel mondo.
I due paesi hanno convenuto di rafforzare le loro relazioni bilaterali attraverso la firma immediata di una roadmap multisettoriale che prevede consultazioni politiche periodiche, un'efficace cooperazione in campo economico, commerciale, educativo, energetico, agricolo e dei fertilizzanti.
Il messaggio reale è stato consegnato da una delegazione guidata dal ministro degli Affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all'estero, Nasser Bourita.
Il piano di autonomia presentato dal Marocco è stato sviluppato per proteggere tutti i sahrawi, all’interno e all’esterno, e preservare la loro composizione pluralistica, tribale e intergenerazionale, il loro posto e il loro ruolo senza discriminazioni, ideato nel 2007 per risolvere la questione del Sahara marocchina, è parte degli sforzi in corso nel Paese per costruire una società moderna e democratica basata sullo Stato di diritto, le libertà economiche e lo sviluppo sociale.
Inoltre, le opportunità offerte dalla regionalizzazione avanzata e dagli sforzi di sviluppo guidati dal Marocco renderanno la regione del Sahara un centro economico integrato e contribuiranno a promuovere il successo del piano di autonomia proposto dal Regno per la risoluzione di questa disputa.
Il Marocco ha avviato un ambizioso piano di ripresa economica volto a sostenere le piccole imprese colpite dalla crisi a preservare i posti di lavoro e tutelare il potere d'acquisto delle famiglie attraverso l'assegnazione di aiuti finanziari diretti.
Tuttavia, la Commissione Speciale sul Modello di Sviluppo, le cui proposte aprono infatti la strada a una nuova tappa di accelerazione del decollo economico, e di consolidamento dell'economia marocchina. La Commissione ha svolto un lavoro importante e ha portato avanti un processo nazionale dove si sono uniti le forze attive del Paese, partiti politici, organismi economici, sindacali e sociali, la società civile e cittadini.
Vale la pena menzionare che il numero dei consolati aperti nel Sahara marocchino è 27 di cui 15 a Dakhla e 12 a Laayoune
Forum Veneto Marocco.