Che avventura la villeggiatura! Al Cestello di Firenze il Goldoni secondo Marcello Ancillotti

Il regista Marcello Ancillotti rilegge la goldoniana "Trilogia della Villeggiatura" in chiave Novecento, ambientando l'intreccio del drammaturgo veneziano negli anni 50 del secolo scorso, in un parallelismo ideale tra ascesa della classe borghese nell'età dei lumi e il boom economico del secondo dopoguerra

               

FIRENZE - Al Cestello di Firenze va in scena un Goldoni in stile Novecento. Da venerdì 4 a domenica 13 novembre il Teatro di San Frediano propone il secondo capitolo della Trilogia della Villeggiatura, per la regia di Marcello Ancillotti, rileggendolo in chiave boom economico italiano nel secondo dopo guerra. "Le vacanze, la villeggiatura come dicevano i nostri nonni, esplodono nel loro bisogno di essere con il boom economico dagli anni '50 - spiega il regista -  Non esser da meno di amici o vicini o parenti diventa una necessità, esattamente come la raccontava Goldoni nella seconda metà del XVIII secolo. La corsa ai vestiti nuovi, alla casa o albergo più confortevole, la ricerca dei soldi per vivere al meglio un periodo di pausa dalla quotidianità accomuna le due epoche. Quanto tempo per prepararsi e quanta indecisione, e questo per tutte le classi più o meno abbienti. E’ straordinario - prosegue Ancillotti - quanto Goldoni sia così vicino a noi in questo pensiero". Di fatto, ancora oggi, poco è cambiato, le esigenze di fare al meglio “la villeggiatura” sono le stesse. Cambiano mode e mezzi ma noi no. "Giochiamo oggi la nostra gara a colpi di selfie - conclude il regista - ieri lo facevamo con le cartoline e due secoli fa a colpi di pettegolezzi…come racconta Goldoni, nella sua necessità di mettere in scena questo divertente confronto tra villeggianti". Un cast composto da ben 15 attori animerà la vicenda, tra amori e gelosie, giuoco ... e sperperi, senza pensare a che sarà domani, il ritorno. Produzione del Teatro di Cestello. Per prenotare il proprio posto a teatro: prenotazioni@teatrocestello.it

Goldoni arte teatro scena prosa Firenze

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