Domenica 06 novembre 2022, Sua Maestàil Re Mohammed VI ha rivolto un discorso alla Nazione in occasione del 47° anniversario della Gloriosa MarciaVerde, oggi il Marocco commemora con immenso orgoglio l'anniversario della marcia verde.
Di fatto, il discorso storico del Sovrano è assai significativo in quanto segna una tappa saliente nel processo di completamento dell’integrità territoriale del nostro Paese e sottolinea una sola verità che nessuno può contestare l’identità marocchina del Sahara e l’attaccamento del popolo marocchino alla sua terra. In realtà, simboleggia il patto incrollabile di unità nazionale, sugellato tra il Trono e il Popolo, patto la cui chiave di volta è il Sahara marocchino.
Quest'anno il Marocco celebra il quarantasettesimo anniversario della Marcia Verde, in un momento in cui il processo di consolidamento della marocchina nel Sahara è entrato in una fase cruciale.
Tuttavia, a livello internazionale, il Marocco mantiene l’impegno assunto di aderire alla dinamica attuale voluta dalle Nazioni Unite, così fintanto che verranno rispettati i principi e i fondamenti della posizione marocchina, la quale nessuna soluzione della questione del Sahara è possibile al di fuori della piena sovranità del Marocco sul suo Sahara , e al di fuori dell’Iniziativa d’autonomia, di cui la comunità internazionale ha riconosciuto la serietà e la credibilità ed assumersi la piena responsabilità nella ricerca di una risoluzione definitiva.
Inoltre, Il Re Mohammed VI ha chiarito che l'approccio del Marocco nella difesa della marocchina del Sahara si basa su una prospettiva integrata, che unisce l'azione politica e diplomatica integrata, e promuove lo sviluppo economico, sociale e umano della regione.
Il discorso di oggi pronunciato dal Sovrano rientri nel quadro dei discorsi reali che sono dominati dal carattere strategico e digitale, è che il Marocco è in una posizione comoda nei confronti della sua causa nazionale, e dedica la sua sovranità alla sua integrità territoriale attraverso i fatti non le parole, oltre che il discorso conferma l'integrità territoriale, e che oggi non è più oggetto di discussione, e che il Regno del Marocco fornisce prove pratiche della centralità della sua causa nazionale.
Il Marocco ha convinto le potenze internazionali della credibilità della sentenza e della possibilità di scaricarla, allora oggi rafforza la sua visione attraverso due assi importanti:
Il primo è un politico diplomatico di cui il Re ha parlato sul suo discorso, riferendosi al raggiungimento di importanti traguardi da parte del Marocco, e un approccio logico che governa questo sforzo diplomatico, diversificando i partner e considerando la questione del Sahara marocchino come l'occhio che guarda al mondo.
Il secondo è relativa all'avanzamento delle condizioni economiche e sociali delle province meridionali dove sono presenti progetti strutturati che sono tradotti principalmente nel Modello di Sviluppo facendo riferimento all'autostrada tra Tiznit e Dakhla come una nuova strada di unità che collega il nord al sud del Marocco, oltre a progetti economici come le energie rinnovabili, nonché l'economia marittima attraverso il porto di Dakhla, e la valorizzazione dei prodotti agricoli.
E notevole nel discorso reale è che mentre alcuni cercano di isolare il Marocco, il Re ricorda che il progetto del gasdotto Nigeria-Marocco è un adempimento della logica marocchina con l'Africa secondo il principio Win-Win
Questo progetto è una soluzione strategica per risolvere un dilemma strategico per l'Europa rappresentata nell'energia è che consentirà la diversificazione delle fonti energetiche, e si rifletterà positivamente anche sui paesi dell'Africa occidentale, questo segna una tappa fondamentale nel processo di realizzazione del progetto.
Forum Marocco Veneto