Il Calapranzi di Pinter sul palco del Teatro di Cestello di Firenze

In scena a Firenze "Il Calapranzi" di Pinter, opera iconica della corrente del teatro dell'assurdo. Firma la regia Alessandro Grisolini

               

Giovedì 14 e venerdì 15 dicembre alle ore 20,45 sul palco del Teatro di Cestello a Firenze torna in scena l'opera iconica di Harold Pinter "Il Calapranzi". Protagonista del copione sono Gus e Ben, due sicari professionisti che attendono, in un claustrofobico seminterrato, istruzioni da un misterioso capo, che sembra comunicare con loro unicamente tramite un calapranzi, dal quale vengono fatti scendere, oltre le vivande, oggetti e messaggi. I due non conoscono la loro vittima, sanno solo che prima o poi entrerà dalla porta dello scantinato dove sono chiusi e loro dovranno ucciderla. Il Calapranzi è forse l'opera teatrale più nota di Harold Pinter, nonché uno dei testi manifesto del teatro dell'assurdo, corrente nata in Inghilterra negli anni 50 del secolo scorso. Il copione che mischia sarcasmo, umorismo e tragedia. A dirigere l'odierna messa in scena è Alessandro Grisolini. In scena Raffaele Totaro e Leonardo Venturi che formano una coppia già sperimentata sulla scena. A loro il compito arduo di dare verità, cinismo ed umorismo a due personaggi rimasti iconici nell'immaginario del pubblico. Firma le scenografie Marcello Ancillotti. Per le prenotazioni è disponibile il numero 055.294609, oppure l'indirizzo email prenotazioni@teatrocestello.it.  Il Teatro di Cestello si trova nell'omonima pizza di Firenze, nel popolare rione di San Frediano, Oltrarno.

Harold Pinter

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