Uno spettacolo di narrazione storica ha raccontato la congiura ordita a Piacenza nel 1547 contro il duca Pier Luigi Farnese. Ideato e condotto da Davide.
Piacenza 1547:
come ammazzare un duca
Una congiura nella Valpadana del Rinascimento; un intreccio di politica, guerra, passione, tradimenti, denaro e potere; un coinvolgente racconto by night.
Ha proposto questo programma l’evento Piacenza 1547: come ammazzare un duca, svoltosi nei territori di Lodi, Cremona, Piacenza e Parma nel 2013, nel 2014, nel 2016, nel 2018 e nel 2019 .
Ideato da
Davide, lo spettacolo è stato una narrazione storica: un racconto ispirato al teatro di narrazione e dedicato a vicende accadute secoli fa ma che hanno forti legami con il presente.
Protagonista di
Piacenza 1547: come ammazzare un duca Pier Luigi Farnese (1503-1547): gonfaloniere della Chiesa nonché primogenito del papa Paolo
III (al secolo Alessandro Farnese, 1468-1549).
Un personaggio intelligente, ribelle, irrequieto, stravagante, amante dei vizi e dei piaceri (come il padre), violento e brutale oltre il limite dell’efferatezza, parte dei complicati giochi politici con cui i Farnese (grazie all’appoggio del potente padre di Pier Luigi) tentavano di ingrandire gli interessi e il proprio potere nei primi decenni del
XVI secolo.
Pier Luigi divenne gonfaloniere della Chiesa, duca di Castro e acquisì Nepi e Ronciglione (1537), diventò marchese di Novara (1538) e infine duca di Piacenza e Parma (1545).
Insediatosi nel capoluogo piacentino, il figlio del papa non impiegò molto tempo per mettersi in urto con il notabilato locale, che non lo sopportava: troppo energico, troppo turbolento, troppo irrispettoso degli equilibri di forza fra i casati emiliani. Pier Luigi diventò così un personaggio scomodo e ingombrante: da eliminare.
Davide ha avuto il compito di descrivere la congiura che quattro famiglie nobili ordirono per togliere di mezzo il duca (Pallavicino, Landi, Anguissola e Confalonieri).
Per imbastire il racconto lo storico ha utilizzato i risultati delle ricerche che conduce da anni sul Ducato di Parma e Piacenza.
Lo studioso ha ricostruito la trama della cospirazione che culminò il 10 settembre 1547, quando quattro congiurati riuscirono a penetrare nella corte ducale di Piacenza (situata nella Cittadella Viscontea), a pugnalare Pier Luigi e a gettarne il cadavere nel fossato della fortezza.
Le cinque tappe dello spettacolo si sono tenute sullo sfondo di suggestivi monumenti, fra cui il Palazzo Gotico di Piacenza e la Cittadella di Parma. Quattro appuntamenti (quelli del 2013, del 2016, del 2018 e del 2019) sono stati organizzati per la rassegna «
Racconti d’estate».
La narrazione storica di Davide non si è limitata alla cronistoria e alla biografia: hanno trovato spazio anche arte, cucina, cultura, curiosità, economia, società e vita quotidiana. In più, lo storico ha avuto uno stile di conduzione vivace, coinvolgente, brioso, a tratti ironico.
La manifestazione
Piacenza 1547: come ammazzare un duca si è svolta con il seguente calendario: a Castiglione d’Adda (Lodi, Lombardia) presso l’ex Municipio (Piazza dell’Incoronata/Via Roma) il 10 agosto 2013; in provincia di Cremona (Lombardia) il 31 ottobre 2014 e il 25 agosto 2018; a Piacenza (Emilia-Romagna) presso il Palazzo Gotico (Piazza dei Cavalli) il 30 luglio 2016; a Parma (Emilia-Romagna) nella Cittadella il 22 giugno 2019. L’evento, presentato sotto forma di narrazione a tema, è stato ideato e condotto da
Davide. Gli spettacoli del 2013, del 2016, del 2018 e del 2019 facevano parte della serie itinerante «
Racconti d’estate». La paternità creativa dell’evento appartiene a
Davide Tansini, che detiene ogni diritto sullo spettacolo
Piacenza 1547: come ammazzare un duca. Per informazioni: Facebook
piacenza1547; email e v e n t i @ i n a r c e . c o m.
Fonte notizia: https://www.tansini.it/it/piacenza-1547-come-ammazzare-un-duca.html