Serie di conferenze sul rapporto che legava animali e fortificazioni del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna. A cura di Davide.
Animali e castelli
L’iniziativa Animali e castelli si è occupata dei rapporti che univano gli animali con le opere fortificate del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna.
L’evento si è svolto nel 2012, nel 2013, nel 2014, nel 2018 e nel 2019 a Broni (Pavia), alla Spezia, a Massa (Massa e Carrara), a Cremona e a Parma.
Gli incontri di Animali e castelli sono stati organizzati per la serie itinerante di conferenze «Incontri castellani», attiva dal 2012 al 2020 in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana.
In Animali e castelli protagoniste sono state le architetture fortilizie che per varie ragioni (combattimento, caccia, allevamento, difesa, status symbol) avevano un rapporto molto stretto con creature come cavalli, cani, pecore, gatti, bovini, topi e insetti.
Le opere fortificate non avevano soltanto funzioni difensive: erano anche strumenti di gestione e controllo del territorio, di sviluppo economico, di affermazione sociale, di rappresentazione del potere. Inevitabile che attorno a questi edifici si formassero interessi più o meno grandi e che per perseguirli si utilizzassero gli animali.
Ciascun appuntamento di Animali e castelli ha esplicato questi rapporti portando diversi esempi di strutture fortilizie. Nel complesso, sono state citate opere difensive situate nei territori di Albenga (Savona), Belgioioso (Pavia), Borgo San Giacomo (Brescia), Castelvecchio di Rocca Barbena (Savona), Colli Verdi (Pavia), Ferriere (Piacenza), Hofgeismar (Kassel), Levanto (La Spezia), Maccastorna (Lodi), Milano, Mombasa, Orzinuovi (Brescia), Pandino (Cremona), Porto Venere (La Spezia), Roccabianca (Parma), Santo Stefano d’Aveto (Genova), Soncino (Cremona) e Vigevano (Pavia).
La direzione delle conferenze è stata compito di
Davide, che è anche l’ideatore della rassegna «Incontri castellani».
L’illustrazione dello storico non si è limitata all’architettura e alla cronistoria: ha affrontato anche argomenti quali ambiente, arte, cultura, curiosità, economia, personaggi e società.
Lo stile di conduzione che
Davide ha tenuto durante i cinque appuntamenti è stato vivace, coinvolgente, brioso, a tratti ironico.
L’iniziativa
Animali e castelli si è tenuta a Broni (Pavia, Lombardia), La Spezia (Liguria), Massa (Massa e Carrara, Toscana), Cremona (Lombardia) e Parma (Emilia-Romagna) con il seguente calendario: il 27 settembre 2012 alla Villa Nuova Italia di Broni (Piazza Vittorio Veneto, 41); il 30 novembre 2013 al
Centro «Dialma Ruggiero» della Spezia (Via Claudio Monteverdi, 117); il 3 dicembre 2014 presso il
Parco di Ronchi a Massa (Via Gaetano Donizetti, 1); il 20 ottobre 2018 al Parco Bastioni di Porta Mosa a Cremona (Via Gaspare Pedone); il 2 marzo 2019 alla
Cittadella di Parma (Viale delle Rimembranze, 5). L’iniziativa è stata ideata, organizzata e condotta da
Davide per la serie itinerante «Incontri castellani» (edizioni 2012, 2013, 2014, 2018 e 2019). Le tappe di Cremona e di Parma sono state preparate da «
In arce» e da «
Lombardia sforzesca». Quelle di Broni e della Spezia, rispettivamente, sono state organizzate in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del
Comune di Broni e con gli
Archivi Multimediali «Sergio Fregoso». Per informazioni: Facebook
incontricastellani; e-mail e v e n t i @ i n a r c e . c o m; telefono 3 4 9 2 2 0 3 6 9 3; Web
Animali e castelli.
Fonte notizia: https://www.tansini.it/it/animali-e-castelli.html