Ricevo con piacere questo Premio, che si ispira a commemorare e ricordare la figura illustre di Poerio, che rimanda alla grande tradizione rinascimentale e a quanto tramandato di quell'epoca. Questo riconoscimento, per certi versi mi rispecchia, in quanto mi potrei definire un uomo del Risorgimento in ritardo. È un Premio, che valorizza anche l'importanza del Risorgimento in generale e di coloro, che hanno operato e si sono distinti in quel periodo storico, così determinante. Sono compiaciuto, che saranno presenti durante la cerimonia dei discendenti di Benedetto Croce, che conosco personalmente e stimo e con cui ho instaurato nel tempo un rapporto di amicizia.
L'allestimento all'interno del Pan della mostra di Spoleto Arte incontra Napoli, darà l’opportunità di visionare un interessante corollario di generi e stili espressivi eterogenei. La partecipazione di Amanda Lear tra gli artisti in esposizione, come ho già dichiarato in altre occasioni, evidenzia il suo personaggio eclettico e trasformista, che riflette uno stile creativo suo proprio particolare e originale. Il percorso artistico, segue e va di pari passo con la sua vita e si propone anche nel senso spiccato del comportamento, volutamente provocatorio e un' po' ambiguo, che la Lear ha trasportato in una visione dell'arte libera e disinibita. Potrei affermare, che la vera opera d'arte, è la vita stessa della Lear, con l'elemento della provocazione sempre presente, che mette in luce la sua personalità intraprendente e lo spirito brillante.