Secondo i dati di una ricerca effettuata dal Ministero della Salute, in Italia i casi di celiachia sono in continuo e costante aumento sia tra gli adulti che tra i bambini, al punto che si stima che oggi oltre 600.000 persone soffrano di questo disturbo, anche se le persone con diagnosi certa sono in realtà circa 136.000.
Chi soffre di celiachia è intollerante al glutine, una sostanza contenuta nella maggior parte dei cereali e non può quindi includere nella propria dieta alimenti che lo contengano. Oggi, rispetto al passato in commercio si trovano con facilità alimenti di ogni genere senza glutine e sono sempre di più i ristoranti e le pizzerie che cucinano menu appositamente pensati per coloro che soffrono di intolleranza al glutine.
Da un punto di vista medico, la celiachia è un'infiammazione cronica dell'intestino, che causa un'atrofia dei villi intestinali che ne ricoprono le pareti, deputati all'assorbimento delle sostante nutritive.
La celiachia non è però una vera e propria malattia genetica, anche se sembra che si nasca con una predisposizione o meno. La celiachia può comparire in persone di tutte le età, dai bambini, agli adulti, agli anziani e si manifesta solitamente con disturbi abbastanza generici, dalla diarrea, ai dolori, che possono però portare a disturbi più gravi, come l'anemia o il ritardo nella crescita.
Oggi effettuare una diagnosi di celiachia è meno complicato di un tempo; è sufficiente infatti effettuare un prelievo di sangue, per la ricerca di alcuni anticorpi, che vengono prodotti dall'organismo intollerante come risposta immunitaria. Recentemente è stato introdotto anche un test genetico, che analizzando alcuni parametri del sangue, evidenzia la predisposizione o meno alla malattia, individuando la presenza di anticorpi anti Vp7, presenti anche nell'organismo di chi non ha ancora manifestato l'intolleranza al glutine.
Integratori alimentari per facilitare la digestione
Erboristeria Clorofilla ha recentemente introdotto all’interno dell’ampia offerta di prodotti in catalogo anche una linea di prodotti rivolti a persone che soffrono di
difficoltà digestive e
problemi alimentari, tra cui l’
intolleranza al glutine. Tra questi c’è
Erboristeria Clorofilla Gluten Intolerance, un
integratore alimentare a base del
complesso GLUFin, costituito dall’associazione sinergica di BioCore DPP-IV e finocchio, due ingredienti che riescono a creare una sinergia perfetta per favorire la digestione del glutine ed eliminare i gas intestinali.
BioCore DPP-IV in particolare è un complesso brevettato di enzimi, che svolgono un’attività proteolitica, cioè digeriscono le proteine, derivanti dalla fermentazione di destrine di mais, manioca e patata con lieviti naturali del genere aspergillus.
BioCore DPP-IV è un integratore per intolleranti al glutine, specifico per favorire la digestione del glutine, la proteina del grano, rompendo i legami della catena che forma il glutine stesso: DPP-IV è infatti l’abbreviazione di DiPeptidil Peptidasi IV.
Sono infatti numerosi gli studi che hanno evidenziato come la carenza di questo enzima sia spesso associata ad una cattiva digestione del glutine ed alla sensibilità ed intolleranza di questa proteina, causando in chi soffre di questa patologia la comparsa di disturbi come il gonfiore addominale e la pesantezza, il mal di testa e la difficoltà nel trovare la concentrazione.
Il BioCore DPP-IV è un enzima che non viene degradato a livello gastrico, quanto piuttosto nell’intestino tenue, dove riesce ad espletare la sua funzione, favorendo l’assorbimento di proteine e carboidrati.
Erboristeria Clorofilla
Gluten Intollerance è un prodotto per chi digerisce male il glutine, sviluppato e realizzato nei laboratori Biodue, eccellenza italiana, nell’ambito della ricerca e della realizzazione di
integratori alimentari e dispositivi medici. Essendo un rimedio naturale erboristico non contiene lattosio, glutine o derivati di origine animale, quindi è indicato anche per vegetariani e vegani.
Può essere assunto da pazienti celiaci adulti e bambini al di sopra dei 3 anni di età, che riscontrano difficoltà nella digestione di cibi contenenti glutine, ma anche da tutti coloro che soffrono di gonfiore addominale dopo l’assunzione di cibi lievitati, come la pizza, a prescindere da intolleranze o meno, poiché il contenuto di enzimi di questo tipo può aiutare a ripristinare il corretto assorbimento dei nutrienti e ridurre eventuali disturbi.
Si ricorda che Gluten Intolerance non intende trattare casi di celiachia, problematica nella quale la carenza enzimatica è accompagnata da una risposta autoimmune e a cui non basta la sola integrazione con enzimi proteolitici.
Per quanto riguarda la posologia; assumere una capsula di Gluten Intollerance circa 10-15 minuti prima dei pasti principali, oppure all’occorrenza prima di assumere cibi contenenti glutine.Si consiglia l’assunzione per almeno 2 mesi senza interruzioni e poi solo al bisogno.
Fonte notizia
www.clorofillaerboristeria.bio