L’incontro “SEMI DI NUOVE ECONOMIE”, venerdì 14 ottobre 2016 alle ore 16.00 al Palazzo delle Stelline di Milano, si posiziona all’interno del “FESTIVAL DELLA CRESCITA”, un progetto curato e realizzato da Future Concept Lab e ideato dal sociologo Francesco Morace, con l’obiettivo di creare un circolo virtuoso tra i protagonisti dello sviluppo, per una crescita felice e possibile del Sistema Italia
“SEMI DI NUOVE ECONOMIE”, un think-tank con Gaetano Fausto Esposito, economista e segretario generale Assocamerestero; Davide Pellegrini, direttore Ferrara Sharing Festival; Nicola Zanardi, consigliere Ferrara Fiere; Alessandro Capelli, CSR Manager Altavia; Adriano Facchini, founder Civiltà della Qualità e Cristina Pasqualini, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Coordinamento a cura di Fabrizio Bellavista, partner Emotional Marketing Research Innovation Lab: un incontro modulare dalle 16 alle 17.30 impostato su tre momenti.
Pensare, dire, fare: i tre momenti del convegno
Pensare, il primo momento, è quello in cui interviene Gaetano Fausto Esposito (economista e segretario generale di Assocamerestero) sul pensiero economico italiano a partire dalle sue radici partenopee; dialoga con Davide Pellegrini (direttore Ferrara Sharing Festival) che approfondirà gli aspetti salienti della sharing economy e del suo futuro; questo momento comprenderà anche un intervento di Fabrizio Bellavista (Emotional Marketing Research Innovation Lab).
Ecco qualche approfondimento di questo primo ‘quadro’ dell’incontro.
Gaetano Fausto Esposito esporrà le tesi presenti nel suo ultimo volume (“C’è qualcosa di nuovo, anzi di antico. Utopia e realtà di un capitalismo imprenditoriale civile”), proponendo una formula di capitalismo capace di coniugare valorizzazione della persona, spirito imprenditoriale e attenzione verso gli altri, una formula che si ritrova nel capitalismo imprenditoriale civile che affonda le radici nella storia del pensiero economico italiano del ‘700. - La cattedra di economia di Napoli (anno 1755), originariamente denominata di "commercio e meccanica", fu tra le prime al mondo. Parole chiave del suo intervento: mutualità, reciprocità, partecipazione, felicità pubblica e fiducia interpersonale.
Davide Pellegrini, che è anche presidente dell'AISE (Associazione Italiana Sharing Economy), ben rappresenta le caratteristiche della nuova economia. Sotto il cappello sharing economy si inseriscono molte varianti di quella che, per sintetizzare, è definibile come l’"economia della condivisione", un nuovo momento storico, un fatto epocale che sta cambiando il rapporto tra economia e società attraverso nuovi modelli organizzativi e relazionali. Da un lato le micro situazioni di scambio e baratto in cui forse ci avviciniamo di più al concetto di vera e propria sharing economy, dall’altra parte troviamo alcuni casi di aziende molto floride come le grandi piattaforme (Uber, Airbnb, etc…) che appartengono ad un neocapitalismo digitale con volumi di affari molto grandi. Parole chiave: economia della condivisione, sharing economy, nuove economie.
L’intervento di Fabrizio Bellavista, che coordina i lavori, è proteso a sottolineare come sia necessario da parte delle aziende focalizzare e sfruttare meglio le grandi opportunità offerte dalla conoscenza condivisa, partendo proprio dai processi interni alle organizzazioni. Le parole chiave: dall’ “io” al “noi” con nuovi modelli di leadership; la co-creazione e le interazioni quali driver portanti; nuovi skills con competenze di ‘fluidificatori’ e ‘facilitatori’; l’emersione di talenti e risorse personali (ma anche di sistema e territoriali); la generazione continua di feedback e condivisioni che favoriscono, tra l’altro, la crescita dell'efficienza generale, la riduzione dei rischi e l’ottimizzazione degli strumenti predittivi e di analisi.
In sintesi: i tempi sono maturi: al socialnetworking, che, alle sue prime mosse, sembrava orientato unicamente ad una valenza comunicativa, si è aggiunta la “social organization” a fare da cerniera con l’essenza profonda del cambiamento, cioè l’"economia della condivisione".
Gli altri momenti del convegno
Dire, il secondo momento (si parla quindi di comunicazione), vede intervenire Alessandro Capelli, CSR Manager Altavia, sulla comunicazione coerente e trasparente nei nuovi contesti venutisi a creare. Le parole chiave del suo intervento sono: la trasparenza, coniugare gli affari con i valori e l’attenzione al territorio, una forte spinta alle nuove imprenditorialità e, coerentemente con l’uso delle piattaforme di condivisione, “metterci la faccia”. Ogni momento del convegno offre spazio per le incursioni di Nicola Zanardi (consigliere Ferrara Fiere) in un contraddittorio, necessario per una visione trasparente e senza mitizzazioni: non è sharing tutto ciò che brilla.
Fare, terzo ed ultimo momento (quello quindi della realizzazione), vede intervenire Adriano Facchini (founder Civiltà della Qualità) per parlare di “florescenza” dei valori, dei sistemi economici e dei ritmi della crescita attraverso la metafora dei ritmi dell’agricoltura: primavera, estate, autunno, inverno. Le sue parole chiave sono: socialità, mecenatismo, volontariato, glocal.
In chiusura un intervento di Cristina Pasqualini, docente dell’Università Cattolica di Milano e conduttrice di una ricerca sulle varie realtà di inclusione sociale. La sua presenza, unitamente a quella di Sara Atelier (NoLO Social District), non si limiterà al solo convegno pomeridiano ma anche ai successivi momenti by night. Il gruppo "Wonder Way, Esploratrici Urbane" e Giulia Capodieci, con le loro incursioni in bici, faranno inoltre da fil rouge per le successive tappe.
“Festival della Crescita” by night
Dopo il convegno pomeridiano “SEMI DI NUOVE ECONOMIE” prenderà il via il “Festival della Crescita” by night, a cura di Luisa Cozzi, Expopportunity, quale estensione serale dei valori veicolati dal Festival stesso, con radicamento diretto sul territorio milanese.
Alle ore 19,00 un aperitivo in condivisioni e convivialità ad Altavia per “DistrEAT, cortili aperti allo street food” in Alzaia Naviglio Pavese, 78/3. Organizzazione DistrEat.
Alle ore 20.30 CenaOrtica, arte e musica, a cura di “NoLO Social District”, presso FermoImmagine - Museo del Manifesto in Via Gluck 45 con l’organizzazione di Sara Atelier (in collaborazione con la Sagra dell'Ortica di Malalbergo). La prenotazione è obbligatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Festival della Crescita: questa tappa è “XChange People. InnovAzioni future”
XChange People. InnovAzioni future. Ecco il titolo di questa edizione del Festival della Crescita, che torna a Milano per il suo secondo appuntamento dopo aver attraversato ‘in lungo e in largo’ l’Italia attraverso 11 tappe. Il Festival, lanciato nell’ottobre 2015, ha mantenuto la promessa di un progetto “in crescita”, con un’evoluzione e diffusione su tutto il territorio, in collaborazione con realtà imprenditoriali e istituzioni locali, che a Milano si ritroveranno per definire una strategia comune per il futuro.
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PROGRAMMA
Convegno “SEMI DI NUOVE ECONOMIE”, FESTIVAL della CRESCITA, venerdì 14 ottobre 2016
Ore 16.00 – 17.30 Palazzo delle Stelline, Corso Magenta, 61, Sala Open Hub;
Ore 19,00 - aperitivo in Altavia “DistrEAT, cortili aperti allo street food”, Alzaia Naviglio Pavese, 78/3;
Ore 20.30 – CenaOrtica, arte e musica – a cura di “NoLO Social District”, presso FermoImmagine - Museo del Manifesto Cinematografico, Via Gluck 45. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili.
ISCRIZIONI: http://www.festivalcrescita.it/milano-2016/
Fonte notizia
www.festivalcrescita.it milano-2016