Nei giorni scorsi c'è stato uno storico sorpasso in Borsa, almeno negli USA. La casa automobilistica Tesla ha infatti sorpassato General Motors in quanto a capitalizzazione, diventando così la numero uno. Grazie al balzo del 3% a circa 313 dollari piazzato in apertura a Wall Street, la costruttrice di auto elettriche ha toccato quota 51 miliardi di dollari in quanto a valore di Borsa. questo gli ha consentito di superare GM, che si ferma a 50,89 (pure in rialzo dell’1% a 34 dollari nei primi scambi). Negli ultimi tempi la corsa di Tesla è stata inarrestabile, tenuto conto che Fiat Chrysler ora vale 15,5 miliardi di dollari, cioè meno di un terzo rispetto all'impresa automobilistica californiana.
Il balzo di Tesla a Wall Street
Nel corso degli ultimi quattro mesi, Tesla ha complessivamente piazzato un rialzo del 70%. Ad inizio dicembre infatti il loro valore era di circa 180 dollari, oggi sono a 313. Se guardiamo il grafico, vedremo molti indicatori "impazziti" nonché il formarsi di figure interessanti come dark cloud cover, star e testa e spalle.
Il boom delle azioni Tesla è un vero e proprio caso di studio. Gli esperti infatti si chiedono come sia possibile che un'azienda che non ha mai chiuso un bilancio in attivo e ha prodotto solo 84mila auto nel 2016, perdendo il 10% del fatturato valga più di rivali che hanno ottenuto risultati sbalorditivi? Secondo "Automotive News" non c'è motivo, e proprio per questo avvertono i trader del rischio bolla speculativa. Insomma la crescita ha sostenuto altra crescita che ha sostenuto ulteriore crescita in Borsa. Ma prima o poi tutto finirà, ed ecco perché in un'ipotetica guida opzioni binarie come guadagnare, di sicuro non verrebbe suggerito di comprare opzioni su titoli Tesla.
L’appeal di Tesla però nasconde anche una verità innegabile. Questa azienda ha dimostrato di poter progettare e vendere un’auto elettrica di successo, creando così una nuova nicchia di mercato e battendo di parecchi anni la concorrenza tedesca e giapponese. Del resto anche il colosso cinese Tencent ci crede, e non a caso ha acquistato una quota del 5 per cento. Le Tesla sono inoltre le uniche auto a batterie “cool”, e inoltre il lancio del Model 3 è stato addirittura anticipato da una raccolta di 400mila prenotazioni al buio.