Carissimi Lettori,
la nostra intervista di oggi è indirizzata a Valentina D’Antoni, una ragazza per la quale la Musica è sogno, la Musica è amore, la Musica è la vita stessa.
La voce è il mezzo con il quale esteriorizza la sua grande sensibilità e la sua armonia interiore. La sua arte nel canto, i vocalizzi e la tecnica che potete apprezzare sono il frutto di uno studio accurato e approfondito come autodidatta. Purtroppo non tutti gli Artisti si possono permettere di investire nei propri sogni ma ci sono Cantanti che come Valentina ci insegnano che l’impegno, la forza di volontà e la voglia di crescere possono davvero portare a raggiungere grandi risultati.
E adesso Valentina
Parlaci di te
Sono Valentina D'Antoni, e il mio nome d'arte è Valentina, semplice e conciso, genuino e veritiero!
Sono una cantante solista, e vengo da Roma.
Quando hai deciso di dedicarti alla musica e perché?
Tutto questo mio coinvolgimento emotivo nella musica è iniziato quando ero fra l'essere neonata e l'essere un cucciolo d'uomo; proprio sembra che non ci sia un'età precisa che possa rapportarlo!
Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica?
Il primo approccio fu con una tastiera di massimo un'ottava della Chicco, (non so se avessi 3 anni) e la suonavo a orecchio. Alle medie scoprii di avere l'orecchio assoluto suonando il flauto, ma mai in tutta la mia vita presi lezioni prima di allora.
Nel mio palazzo abitò una soprano abbastanza conosciuta; la sentivo fare scale e vocalizzi e io, non avendo possibilità di poter accedere ai corsi di pianoforte, mi divertivo allora a "suonare" l'unico strumento che avessi a disposizione: la voce.
Prendevo in giro il modo di cantare operistico, e questo proprio perché vi riuscivo ed era così naturale farlo, per me. Alle superiori iniziai a cantare nei concerti scolastici, organizzavo sessions con alcune band costituite nella scuola. Poi entrai, finite le superiori, in un coro dove si cantava musica classica (Mozart, Handel, eccetera) e imparai a leggere da sola anche lo spartito.
Negli anni entrai in alcuni gruppi, poi decisi di partecipare a dei concorsi.
Importante fu l'edizione de "Il Cantagiro 2016", nel quale mi classificai come Finalista Nazionale per la categoria "Lirico - Pop". Dall'ottobre 2016 sono in duo artistico col compositore per musiche da film Marco Werba, il quale ha lavorato anche per Dario Argento.
Quale è il tuo genere musicale preferito?
Sicuramente è il Rock Progressivo RIGOROSAMENTE inglese; siccome sono molto duttile gradisco moltissimo anche per l'opera lirica, il blues, il jazz, il gospel insomma....... Bella sfida!
Quali sono gli artisti che hanno influenzato la tua scelta musicale?
Sicuramente Freddie Mercury per tutta la mia vita, dall'inizio alla mia fine quando ciò avverrà.
Quando ero piccola ascoltai per la prima volta la sua voce, e ciò avvenne mentre mio padre mi accompagnava a scuola in macchina. Inserì la cassetta “The Greatest Hits III” e fu la sua rovina. Venni rapita da quel timbro unico, inconfondibile, che arrivava fino su, in paradiso, con una bellezza che ancora non riscontro altrove. Volevo cantare come lui, e grazie al mitico e inimitabile frontman dei Queen ho sviluppato la mia tecnica personale per arrivare agli acuti senza "far male" alle corde vocali. L'ho studiato a fondo, la sua vocalità, il modo in cui otteneva certe note, ho studiato tutto da sola aiutata esclusivamente dal mio orecchio particolare.
Vi sono tuttavia altri cantanti a cui attingo per altri "colori" della voce affini ai miei, e sono: Whitney Houston, Beyoncé, Ella Fitzgerald, Aretha Franklin, Maria Callas, Montserrat Caballe.
Ti stai già esibendo? Raccontaci se hai in programma di partecipare a qualche evento una volta conclusa l'emergenza Covid.
Purtroppo ancora non mi sto esibendo dal vivo a causa della pandemia di coronavirus ancora in corso, ma una volta conclusa dovrei tenere la prima serata da solista presso un noto ristorante vicino Roma.
Cos'è per te la musica?
La musica è per me la forma più sensibile dell'amore, quella più grave e più acuta che si muove fra le cinque linee sottili di un pentagramma che non conosce fine, e che è la vita.
Credo di aver detto tutto!
Quali sono i tuoi sogni, le tue speranze e le tue ambizioni legate al mondo della musica?
Sogno di poter arrivare a creare della musica che comprenda tutti quegli stili che hanno influenzato la mia vita e il mio modo di cantarla e di cantare. L'ambizione è creare qualcosa di unico, ma mi occorre un team forte, allineato alla mia stessa idea di concepire la musica. È molto complicato. Ma, appunto, è un'ambizione, non una barzelletta. Poi voglio continuare a crescere con il canto, voglio andare sempre più oltre. Non voglio pormi alcun limite.
Cosa ti ha spinto a partecipare alla vetrina di Talent Time 2020?
La curiosità, la voglia di esserci nonostante la condizione di reclusione imposta da questa situazione di pandemia globale. Io ci sono ancora, la mia voce c'è, non deve rimanere a casa assolutamente. Perché è il mezzo più importante, il lineamento principale che mi definisce e categorizza come anima.
Hai qualcosa da aggiungere?
Sono una persona molto diretta e trasparente.
Ho un pensiero e un forte augurio per noi Artisti che non abbiamo potuto frequentare accademie o insegnanti altamente qualificati e particolarmente esigenti in denaro per quanto riguarda l'insegnamento. Questo messaggio è diretto a queste autorità.
E alle autorità competenti, direi questo:
"Se vi capita qualcuno con del talento, investite su quel qualcuno. Dategli degli strumenti, il loro diritto naturale di apprendere.
Dategli un'accessibilità ai corsi così come si fa con i percorsi scolastici obbligatori. C'è bisogno del talento, quello vero, non solo di quello che può permettersi di pagare rate altissime o insegnanti qualificati e riconosciuti da altrettanti personaggi dello spettacolo.”
Vi stanno sfuggendo le occasioni migliori di guadagno, pensateci.
Meno danaro oggi per voi, ma sicuramente un domani più roseo anche per noi. Non siamo tutti uguali? Non sarebbe un sano e vero business? "
Saremo tutti con te Valentina quando, una volta finita la pandemia, potrai finalmente esibirti per la prima volta da solista e ti auguriamo che sia soltanto la prima di una interminabile serie e che tu possa salire su palcoscenici sempre più importanti!!!
Vi salutiamo invitandovi a cliccare sul link sottostante ed ascoltare il brano che questa bravissima Artista ci propone:” Listen” e vi diamo appuntamento alla prossima intervista.
IL TEAM DI TALENT-TIME
#TALENTTIMELATUAVOCENELMONDO
Fonte notizia
talent-time.it contestants valentina-dantoni-listen