Eccoci di nuovo a voi carissimi followers dello Strillone con le sue e nostre interviste. Questa volta è il turno di Alessandro Loreti, una voce una garanzia, si potrebbe dire. Si perché Alessandro professionista di lungo corso ha una melodiosità invidiabile e non facilmente raggiungibile ascoltare per credere basta cliccare sul link di “SERENATA D’AMORE” https://www.talent-time.it/contestants/alessandro-loreti-serenata-damore/ e sarete trasportati in un mondo fatto di melodia e buon gusto.
E’ già qui, e allora fuoco alle polveri.
Ciao Alessandro,
“Parlaci di te”
Ciao sono Alessandro Loreti e sono un interprete.
“Quando hai deciso di dedicarti alla musica e perché?”
Sono stato attratto dalla musica fin dalla più tenera età. Come si fa a dire perché? Forse perché si tratta di magia?
“Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica?
I primi passi sono avvenuti fin dalla scuola elementare, perché mi sceglievano spesso per ruoli sia da cantante che da attore.
Ma dal punto di vista professionale ho iniziato dopo aver conseguito il diploma cantando in vari pub, locali, meeting, serenate, insomma ovunque si potesse cantare.
“Quale è il tuo genere musicale preferito?”
Per quanto riguarda il genere musicale non ne ho uno preferito in particolare, diciamo che ci sono quelli che mi piacciono e altri che non sopporto.
“Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?”
Le considero fonti d’ispirazione e sono tutti coloro che mi hanno fatto desiderare di potermi esprimere più o meno come loro. Sono tanti e ovviamente tutti bravi.
“Ti stai già esibendo? Raccontaci se hai in programma di partecipare a qualche evento una volta conclusa l’emergenza Covid.”
Si, da molto, anche se ora in queste condizioni è impossibile, ma una volta finita l’emergenza desidero continuare il progetto teatrale, malauguratamente interrotto, che è quello della commedia musicale “Lo chiamavano il Conte Tacchia” di e per la regia di Claudio Natili.
“Cos’è per te la musica?”
La musica è una musa e come tale va rispettata e seguita.
“Quali sono i tuoi sogni, le tue speranze e le tue ambizioni legati al mondo della musica?”
Non faccio quasi mai programmi a lungo termine a me basta essere gratificato dalle persone che sono venute ad ascoltarmi. Ma per farlo bisogna essere soddisfatti di se stessi, pertanto il primo a dovermi gratificare devo essere io.
“Cosa ti ha spinto a partecipare alla vetrina di Talent-Time 2020?”
Non ho saputo resistere all’invito.
Caro Alessandro e noi non sappiamo resistere all’impulso di farti i nostri complimenti perché la tua è una voce che fa sognare.
Per capire che non esageriamo basterà che lo ascoltiate nella sua interpretazione di “SERENATA D’AMORE”https://www.talent-time.it/contestants/alessandro-loreti-serenata-damore/
Quindi anche per oggi abbiamo assolto il nostro gradito compito di aedi di novità canore e pertanto soddisfatti del nostro operato vi salutiamo e vi ringraziamo dell’affetto dimostratoci con le vostre letture, ma non senza darvi il consueto appuntamento con la nostra prossima intervista.
Ciao a tutti.
IL TEAM DI TALENT-TIME
#TALENTTIMELATUAVOCENELMONDO
Fonte notizia
www.talent-time.it vetrina-talent-time-2020