Oggi la Torre Eiffel è considerata il simbolo indiscusso di Parigi e uno dei monumenti più fotografati al mondo. La sua imponente struttura in ferro battuto, alta 330 metri, è immediatamente riconoscibile anche per il suo colore: una sfumatura detta “brun Tour Eiffel”, pensata per armonizzarsi con il cielo e la città. Ma pochi sanno che, nel corso della sua storia, il monumento è stato ridipinto più di 19 volte – e che un progetto ambizioso voleva trasformarla in un’enorme bandiera francese.
Rosso, bianco e blu… su ferro
Era il 1900, in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi. La Torre Eiffel, costruita solo 11 anni prima e inizialmente molto contestata dai parigini, stava finalmente guadagnando consenso. Per celebrare l’evento e rafforzare l’orgoglio nazionale, si pensò a qualcosa di spettacolare: verniciare l’intera struttura con i tre colori della bandiera francese, dall’alto verso il basso, in bande verticali.
L’idea era quella di dipingerla di blu in cima, bianca al centro e rossa alla base – proprio come il tricolore francese. Un modo per “vestire” il monumento con l’identità della Repubblica.
Perché il progetto non andò mai in porto?
Il problema fu… la logistica e il budget. All’epoca, ridipingere la torre era un’operazione titanica: erano necessari circa 60 tonnellate di vernice, centinaia di operai specializzati, impalcature su misura e oltre un anno di lavoro.
Ma soprattutto, si temeva che l’effetto finale risultasse sgradevole e pacchiano, rompendo l’equilibrio estetico della struttura. I critici sottolineavano che il tricolore applicato in verticale avrebbe creato una percezione distorta delle proporzioni, e che i tre colori netti avrebbero contrastato troppo con l’ambiente urbano.
Così, il progetto venne ufficialmente abbandonato, e si optò per un più sobrio colore bruno-rossiccio, detto “rosso veneziano”, che venne poi progressivamente sostituito da tonalità più neutre.
Una torre in continuo cambiamento
La Torre Eiffel ha cambiato colore più volte nella sua storia: fu giallo ocra nel 1899, rossa nei primi decenni, e poi assunse toni marroni, ardesia e infine il “brun Tour Eiffel” che conosciamo oggi.
Non è escluso che in futuro possa cambiarlo ancora: ogni sette anni circa, la torre viene completamente riverniciata. L’ultima campagna di verniciatura, iniziata nel 2019 e ancora in corso, prevede un ritorno al giallo dorato originale, scelto personalmente da Gustave Eiffel.



