Sembra una trama da film, eppure è tutto vero. Un uomo indiano, identificato solo come Rajendra, è riuscito a volare per quasi 20 anni senza mai pagare un biglietto aereo, ingannando la sicurezza di decine di aeroporti internazionali.
Il suo segreto? Un'abilità fuori dal comune nel falsificare carte d'imbarco e documenti di identificazione. Usava stampanti a colori e software di grafica per creare boarding pass verosimili, spesso copiandoli da quelli veri trovati nei cestini degli aeroporti. Indossava uniformi, parlava inglese con disinvoltura e si comportava da frequent flyer esperto.
Non prenotava mai un volo reale: si infiltrava nei gate, salendo sugli aerei al momento dell’imbarco, spesso approfittando della confusione o fingendosi passeggero in transito.
La truffa è venuta alla luce solo nel 2019, quando è stato arrestato all’aeroporto di Nuova Delhi mentre cercava di imbarcarsi per un volo Lufthansa diretto in Germania. Aveva con sé un finto tesserino da membro dello staff aeroportuale.
La vicenda ha sollevato forti preoccupazioni sulle falle nei sistemi di sicurezza aeroportuale e ha fatto il giro del mondo. Nonostante l’arresto, molti restano stupiti dalla genialità e audacia del truffatore, che per anni ha vissuto tra terminal, hotel e voli internazionali — tutto senza spendere un euro.
Un caso incredibile che ci ricorda come, a volte, la realtà superi ogni immaginazione.