Nel 1784, appena un anno dopo aver vinto la guerra d’indipendenza contro la Gran Bretagna, gli Stati Uniti vissero un momento assurdo: il Congresso smise letteralmente di esistere per alcuni giorni. Nessun colpo di stato, nessun complotto. Solo un errore burocratico che paralizzò l’intero governo federale.
Un buco nero istituzionale che oggi farebbe tremare i mercati e le diplomazie… ma che all’epoca fu affrontato con una scrollata di spalle e un “beh, aspettiamo”.
Cos'era il Congresso nel 1784?
Prima della Costituzione del 1787, gli Stati Uniti erano governati da un sistema molto fragile: la Confederazione, basata su un singolo organo centrale chiamato Congresso Continentale. Non esisteva un presidente, né un sistema giudiziario federale: il Congresso era tutto ciò che univa gli Stati.
Le decisioni si prendevano solo se c'era un numero minimo di Stati presenti (quorum). E qui arriva il problema.
Il giorno in cui non si presentarono... quasi tutti
Nel novembre del 1784, la legislatura si era trasferita temporaneamente a Trenton, nel New Jersey. Ma molti delegati non si fecero vivi. Alcuni non ricevettero l’invito in tempo, altri rifiutarono per protesta, altri semplicemente ignorarono la convocazione.
Morale: il Congresso non raggiunse mai il quorum. Non poteva riunirsi, né votare, né decidere nulla. Tecnicamente, gli Stati Uniti erano senza governo centrale.
E la cosa andò avanti per giorni.
Il paese “funzionò” comunque
Nonostante l’assenza del Congresso, la vita negli Stati Uniti andò avanti. Gli Stati continuarono a legiferare in autonomia, gli eserciti restavano attivi, e gli ambasciatori esteri non sapevano nemmeno cosa stesse succedendo.
Ma per chi conosce la storia americana, questo episodio fu un segnale d’allarme: un governo così debole era insostenibile.
Dalla confusione alla Costituzione
L'episodio del “Congresso scomparso” del 1784 fu una delle tante falle del sistema della Confederazione. Due anni dopo, nel 1787, i rappresentanti si riunirono a Filadelfia e scrissero la Costituzione degli Stati Uniti, introducendo un vero Parlamento, un Presidente, un potere giudiziario. Tutto per evitare che il governo potesse di nuovo “evaporare”.
Curiosità bonus:
Sai che per quasi dieci anni gli USA non ebbero una vera capitale?
Fino al 1800, il governo federale si spostava da città in città, come un circo itinerante.