Quando si pensa a una maratona, si immagina fatica, sudore e un traguardo raggiunto in poche ore.
Ma la storia di Shiso Kanakuri, un corridore giapponese, racconta di una maratona che richiese 54 anni, 8 mesi e 6 giorni per essere completata. Tutto iniziò durante le Olimpiadi di Stoccolma del 1912.
Kanakuri, giovane e promettente atleta, viaggiò settimane per raggiungere la Svezia, affrontando lunghi viaggi in treno e nave.
Il giorno della gara, complice un caldo estremo (oltre 40°C), molti atleti si ritirarono.
Kanakuri, stremato, svenne a metà percorso e fu soccorso da una famiglia del posto che gli offrì ospitalità.
Imbarazzato per il ritiro, Kanakuri partì senza avvisare gli organizzatori, scomparendo letteralmente.
Per anni fu considerato disperso, tanto che in Giappone venne quasi dato per morto!
L'aneddoto incredibile:
Nel 1967, il comitato olimpico svedese, scoprendo che Kanakuri era ancora vivo, lo invitò ufficialmente a completare la maratona.
All'età di 75 anni, l'atleta ripercorse simbolicamente l'ultimo tratto mancante, completando finalmente la gara. Il tempo ufficiale registrato?
54 anni, 8 mesi, 6 giorni, 5 ore, 32 minuti e 20,3 secondi.
Un record assoluto per la maratona più lenta mai portata a termine!