Nel luglio del 1969, il mondo intero era incollato agli schermi per assistere a uno degli eventi più straordinari della storia: l’allunaggio dell’Apollo 11. Tuttavia, pochi sanno che il successo di quella missione epocale fu garantito anche da… un aspirapolvere.
Sì, proprio così. Un comunissimo oggetto domestico contribuì in modo decisivo a evitare un disastro spaziale.
Un problema inaspettato
Dopo il ritorno sulla Terra del modulo di comando dell’Apollo 11, gli ingegneri della NASA si trovarono davanti a un problema insidioso: la polvere lunare. Durante il trasferimento degli astronauti dal modulo lunare al modulo di comando, minuscoli granelli di regolite (la polvere finissima della superficie lunare) si erano infiltrati ovunque.
Quella polvere era molto più abrasiva di quanto previsto e aveva la capacità di penetrare nelle giunture, nei circuiti elettrici e perfino nei sistemi di filtraggio dell’aria. Il rischio? Danni gravi all’elettronica e pericolo di contaminazione, non solo per l’equipaggio, ma anche per i tecnici che avrebbero ispezionato il modulo una volta atterrato.
La chiamata a sorpresa
In preda all’urgenza, i tecnici NASA cercarono una soluzione pratica e immediata. La risposta arrivò da un luogo del tutto inaspettato: la sede della Black & Decker, l’azienda americana nota per i suoi utensili e aspirapolvere portatili.
Già da qualche anno la NASA collaborava con Black & Decker per sviluppare strumenti elettrici portatili da usare nello spazio, privi di gravità e alimentati a batteria. Uno di questi era un particolare aspirapolvere maneggevole, sviluppato inizialmente per la manutenzione di apparecchiature elettriche.
Fu proprio questo strumento, modificato in fretta e furia, a essere impiegato per aspirare la pericolosa polvere lunare dall’interno del modulo.
Un successo nascosto
L'intervento dell’aspirapolvere Black & Decker fu talmente efficace da diventare parte integrante delle successive missioni Apollo. L’invenzione, peraltro, diede il via allo sviluppo di una serie di dispositivi domestici senza filo — tra cui il celebre DustBuster, messo in commercio nel 1979 — che ebbero un enorme successo.
In un paradosso affascinante, la tecnologia spaziale influenzò la vita quotidiana… e viceversa. L’aspirapolvere che aveva contribuito a salvare un modulo spaziale divenne un’icona della pulizia domestica negli anni ’80.