La storia della Mary Celeste è una delle più affascinanti e inquietanti della storia marittima, ancora oggi avvolta nel mistero. Questa brigantina americana fu trovata alla deriva nell'Oceano Atlantico il 4 dicembre 1872, apparentemente in buone condizioni ma completamente priva di equipaggio.
La nave era partita il 7 novembre 1872 da New York, diretta verso Genova, con un carico di alcol industriale. A bordo si trovavano il capitano Benjamin Briggs, sua moglie, la loro figlioletta di due anni e sette membri dell'equipaggio. Nonostante il mare fosse tranquillo e non ci fossero segni evidenti di danni strutturali, la nave fu trovata in uno stato di semi-abbandono: il cibo e le provviste erano intatti, i bagagli dei marinai erano ancora a bordo, ma la scialuppa di salvataggio era sparita.
Le teorie per spiegare la scomparsa dell'equipaggio sono numerose e vanno dai fenomeni naturali, come un'esplosione accidentale dei fumi dell'alcol, agli attacchi di pirati, fino a ipotesi più fantasiose che coinvolgono mostri marini o interventi extraterrestri. Altri suggerirono un ammutinamento, o che l'equipaggio abbandonò frettolosamente la nave temendo un imminente disastro che però non si verificò.
Nel corso dei decenni, scrittori e ricercatori hanno tentato di ricostruire quanto accaduto, ma nessuna spiegazione definitiva è mai stata accettata unanimemente. La Mary Celeste continua a esercitare un'incredibile fascinazione sull'immaginario collettivo, ispirando libri, film e documentari.
Il mistero della Mary Celeste è diventato il simbolo delle insondabili profondità del mare e dei suoi segreti: un monito che, ancora oggi, ricorda quanto poco sappiamo davvero delle forze della natura e dei pericoli che si celano oltre l'orizzonte.
Curiosità aggiuntiva:
Nel 1885, la Mary Celeste fu coinvolta in un tentativo di truffa assicurativa e deliberatamente fatta naufragare, chiudendo la sua tormentata storia in un naufragio... ma non chiudendo affatto il suo mistero.