Posted by Alessia Mocci
Emanuele Martinuzzi si interroga sul bisogno di poesia percependolo come un’urgenza. “L’idioma del sale”, edito dalla casa editrice Nulla Die, è un amalgama di parole, coesione di piccole poesie tracciate su qualsiasi supporto, cartaceo o digitale, in momenti diversi della giornata. Frasi dell’immediato, sentite riecheggiare nella mente e trascritte senza alcuno scopo letterario che, invece, a distanza di anni, sono diventate pagine di una silloge poetica. “Ogni piccola poesia che si scrive, anche
poche parole distrattamente lasciate su un foglio, sono un’alleanza e una
ricerca col senso nascosto delle cose. La storia di ognuno di noi diventa
tangibile ogni volta che viene scritta, niente è veramente vissuto senza che il
segno della scrittura porti l’esistenza ad una doppia esistenza.” –
Emanuele Martinuzzi La poesia è alleanza e ricerca, il poeta vive il
mistero delle cose, della creazione, non solo della vita e del suo continuo
tramutarsi ma anche della realizzazione dei pensieri. Le parole vengono pensate
con coscienza oppure vengono ...
emanuele martinuzzi |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Fibre di possibilità”, edito da LFA Publisher nel 2021, è suddiviso in sette capitoli che principiano con una tela od uno schizzo dell’artista Pietro Tavani. L’autore, Sergio Messere, diplomato in elettronica industriale lavora dal 1991 come tecnico di settore in un centro di coordinamento e supervisione di reti Mediaset ed altre emittenti private. Appassionato lettore di romanzi classici, paranormale e fantascienza, pratica running e si diletta in cucina. “Considero la poesia non propriamente una forma d’arte,
quanto una “proto-arte”, in quanto è un qualcosa di profondamente viscerale che
si origina nell’Uomo prima della nascita della scrittura e del linguaggio
stesso. Cosa è scattato nel primo Uomo che ha sentito l’esigenza di commemorare
i propri cari?” – Sergio MessereDomandarsi sull’origine, sia del pianeta Terra che ci ospita
sia della nascita dell’esigenza di commemorare i propri cari, è un
atteggiamento nobile con il quale condurre la propria esistenza. Nobile ed
inevitabile perché le domande avvengono, accadono ed, anche se in un...
sergio messere |
fibre di possibilità |
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Posted by Alessia Mocci
L’autrice, Teresa Stringa, è nata nel 1960 e fin da piccola, sia per dote innata sia per influsso degli amati genitori (il padre pittore e la madre amante della poesia e delle lettere), ha manifestato attitudini di estrema sensibilità nella scrittura in ogni sua forma. Apprezzare la bellezza divenne uno stile di vita che ha portato avanti nonostante gli studi tecnici. “Quel tempo furioso/ mi vide distratta./ Il futuro era
solo un profumo,/ e fremeva la vita/ che il mio sguardo/ non poteva fermare./
Poi arrivò lei/ impetuosa avversaria,/ schiacciava il volere/ e ogni azione
fermò./ Così, dall’anima nuda/ ogni cosa riappare:/ tutti i miei ieri ritornano
veri:/ sono inerme e sorpresa/ dello sbadato vissuto./ […]” – dalla
lirica “Risveglio”“Pensieri” è una raccolta poetica edita nel 2021
dalla casa editrice Tomarchio Editore. L’autrice, Teresa Stringa, è nata nel 1960 e fin da
piccola, sia per dote innata sia per influsso degli amati genitori (il padre
...
teresa stringa |
pensieri |
alessia mocci |
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“La rosa, la cosa, l’anarchia del verso” è stato pubblicato a gennaio 2022 dalla casa editrice Tomarchio Editore ed è ormai prossimo a seconda ristampa. È la seconda raccolta poetica dell’autrice, risultato di un premio assegnato dalla casa editrice siciliana per la migliore poesia nella Seconda edizione del Contest Free Poetry. “Da sempre sento che le parole, e non solo in poesia,
sono le mie stanze e le stanze, si sa, hanno angoli bui.” – Antonietta
FragnitoParole come stanze i cui significati simboleggiano gli
angoli bui. Con questa riflessione Antonietta Fragnito ci fa immergere nel
suo stato mentale di “contenitore di significati” nel quale le parole
vengono centellinate e selezionate accuratamente così come un pittore, nella
sua tavolozza, cerca di giungere alla gradazione di colore di cui ha immagine
solo nella mente. “Fare il pane/ Impastare il pensiero/ Addomesticare le
cose// La credenza mi rotola ne...
antonietta fragnito |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
Laure Gauthier vive a Parigi ed insegna Letteratura tedesca e cinematografia all’Università di Reims. La prima opera, pubblicata nel 2013, è in lingua tedesca (successivamente tradotta in francese) “marie weiss rot/ marie blanc rouge”. “Ogni
epoca ha i suoi pericoli, la nostra è in una determinata fase della crisi del
capitalismo, esiste un’“atrofia dell’esperienza” («Verkümmerung der
Erfahrung»), come la definiva già Walter Benjamin, e davanti a questa
svalutazione dell’esperienza, si esalta il linguaggio, si usano continuamente
iperboli oppure all’opposto continuamente eufemismi. Siamo in un periodo di
inflazione e anche di svalutazione. Ci infervoriamo in ogni campo, scriviamo
senza sosta per mostrare che esistiamo. Penso che sia necessario accettare di
“mettersi da parte”, il senso della perdita, lasciar ri...
laure gauthier |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Fu al suono di un’arpa eolica” di Uccia Paone è stato pubblicato a luglio 2020 dalla casa editrice Rupe Mutevole nella collana “Letteratura di Confine”. La grafica di copertina è stata curata da Gianluca Serratore. “Da quel giorno aveva ammirato la preghiera di Hayat
fatta di silenzioso rapporto con la natura e la vita. Aveva capito solo in quel
giorno la presenza di Dio in ogni cosa, Dio che si rivela sotto occhi attenti e
nel silenzio. Dio non vuole voci e preghiere, Dio si incontra nell’intimità del
cuore, si palesa nell’anima dell’uomo e nella contemplazione di ogni cosa, sì!”“Fu al suono di un’arpa eolica” di Uccia Paone è
stato pubblicato a luglio 2020 dalla casa editrice Rupe Mutevole nella collana
“Letteratura di Confine”. La grafica di copertina è stata curata da Gianluca
Serratore.“Cocci...
uccia paone |
rupe mutevole |
alessia mocci |
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Brina Maurer (pseudonimo di Claudia Manuela Turco) è nata il 15 dicembre 1970 e vive nella campagna friulana. Si è laureata in Lettere e Filosofia (Conservazione dei Beni Culturali) con lode, è stata giornalista pubblicista ed è poeta, romanziere, diarista, biografa e critico letterario. “Si dovrebbe smettere di chiamare “bestie” gli animali e
“padroni” le loro umane metà. Non si è mai abbastanza sensibili e parlare è già
un modo di agire. C’è da inorridire sfogliando i vocabolari, notando come certe
definizioni offensive, attribuite a termini concernenti il mondo animale, siano
ancora in circolazione.” – Brina Maurer
Brina Maurer pone al lettore una riflessione importante
sul linguaggio, su come le parole abbiano assunto un uso dispregiativo
(bestie) o di possesso (padroni), su come l’essere umano lo adoperi per allontanarsi
dallo status di animale disprezzando in r...
brina maurer |
macabor editore |
alessia mocci |
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“’Le proprie inclinazioni’ risultano socialmente oppresse dal senso utilitaristico dominante, a partire dall’istruzione. ’Le cose monotone’ ben presto saranno delegate alle macchine (che ormai svolgono gran parte dei lavori ripetitivi un tempo affidati agli esseri umani). Non si tratterà più di cercare lavoro, ma di creare lavoro. Forse allora l’unica risposta sarà: creatività.” – Giulio Marchetti
Il talento creativo, quella capacità produttiva della ragione in comunione con l’inconscio. Il concett...
giulio marchetti |
alessia mocci |
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“[…] Terra amata, mi fai riposar/ sotto lo sguardo benigno dell’Etna/ e dal mare rinasco a nuova vita,/ da quel mare fatto di storia d’uomini,/ di pescatori e focosi amori./ Cara Sicilia, qui fui greco, arabo, spagnolo/ cittadino del mondo e con/ il profumo della mia amata/ mi riscaldi l’anima.” ‒ “Profumo di Sicilia”
Il libro “Memorie – Antologia poetica” dell’autore siciliano Rosario Tomarchio è una raccolta in colloquio con il passato grazie ad una selezione di poesie di tre pubblicazioni precedenti, per ...
rosario tomarchio |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Furore prende il titolo dal grande romanzo di John Steinbeck, uscito nel 1939; leggendolo si capisce come la crisi umana, sociale e politica di quegli anni assomiglia alla disperazione dell’oggi. Il romanzo sociale è tale perché rimette al centro la vita delle donne e degli uomini in carne e ossa, in questo tempo dello spettacolo e della finzione.” – Francesco S. Mangone
Francesco Siciliano Mangone è nato e vive a Trebisacce sul golfo di Sibari. È stato docente nelle Medie e presso il Liceo della sua cittadina. Ha collaborato con la...
macabor editore |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Una villa antica nascosta nella vegetazione del giardino racconta del tempo passato. Rallento il passo fino a fermarmi e m’incanto ad osservare quel groviglio di vecchie piante, di alberi dai tronchi contorti di cespugli di specie ormai introvabili, di resti di aiuole dove i fiori, piantati chissà quanto tempo fa, fioriscono in una piacevole e totale anarchia. Vi sono piante di glicine, cariche di una moltitudine di fiori, che si abbarbicano ai terrazzini colonnati, all’interno di uno dei quali, vi è il portone d’ingresso.” ‒ “Vecc...
giovanna fracassi |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Io sono Nero. Come il mio fratello gemello Bianco, sono spesso chiamato un “non colore”, perché né io né lui siamo visibili nell’arcobaleno. Bianco prende molto male questa faccenda. Io no! Dicono che mi mangio tutti i colori, che sono ingordo, che metto paura come il Babau. Che dicano! Hanno ragione; se vogliono spaventarsi davanti a me, li accontento volentieri.” ‒ “11 Odori Suoni Colori – la storia di Nero”
“11 Odori Suoni Colori” è un kit cartonato pubblicato nel 2009 dalla casa editrice ...
negretto editore |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“[…] qual è il rapporto dell’immagine con il visibile, la realtà, il pensiero, il desiderio, la rappresentazione? E come vi si accostano il cinema e la pittura?”
“Il cinema rende sensibile ed intelligibile la presenza della pittura nei suoi film, ma come la espone? Secondo quale logica formale, figurativa o plastica? E a quale fine?”
Pubblicato nel 2007 dalla casa editrice francese Armand Colin, “Cinema e pittura” arriva il 30 giugno 2018 in Italia con la casa editrice Negretto Editore per la collana editoriale Studi cinema...
negretto editore |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“[…] Ogni corporazione d’artigiani praticava in comune sia la vendita dei prodotti che gli acquisti in comune delle materie prime, e i suoi membri erano al tempo stesso mercanti e lavoratori manuali. Perciò il predominio raggiunto dalle antiche corporazioni, nella fase iniziale di vita della libera città, assicurò al lavoro manuale l’alta posizione che occupò in seguito nella città stessa. Infatti, in una città del Medioevo il lavoro manuale, stando a uno dei ‘misteri’, era considerato come un pio dovere ver...
negretto editore |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Ci sono ore/ in cui la malinconia/ s’avvicina con passo felpato/ e allora il sole/ si smarrisce in tanto cielo// le foglie e i fiori/ diventano fragili cristalli/ e la brezza è un velo lieve/ che veste l’anima/ di un soffice silenzio./ Abbracciami” ‒ “Soffice silenzio”
Conosciuta per pubblicazioni come “Arabesques” (2012), “Opalescenze” (2013), “La cenere del tempo” (2014), “Emma, alle porte della solitudine” (2015), “In esilio da me” (2016), svariate antologie, enciclopedie e riviste...
giovanna fracassi |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Sarebbe un delirio di onnipotenza pensare di porre termine ad ogni ibridazione del sé con l’altro (noi non siamo Dio, sia modi finiti di Dio) ma il cammino etico che Spinoza ci indica è quello del passaggio dall’essere in balia delle chimere alla separazione dagli inviluppi che ci snaturano (dipendenze, relazioni mortifere …) e inoltre dalla dipendenza inconsapevole dall’altro ad un’attiva sinergia con esso.” ‒ Cristina Zaltieri
François Zourabichvili è stato un filosofo francese, di origini armene, che si dedic&ogr...
cristina zaltieri |
negretto editore |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Come ogni sera ancora,/ con la tua onda lunga/ tu mi addormenti, mare,/ e mi culli amoroso/ nella notte stellata./ Sicuro come un bimbo/ sulla barca ondeggiante/ si affollano nel sogno/ le domande di sempre:/ perché mai proprio tu,/ tu che non sai perché,/ sei stato un giorno eletto/ ad elemento primo/ di questo nostro globo?/ […]” ‒ “Sogno del pescatore (Cantico del mare)”
Edita a dicembre 2017, “Cento Farfalle e… più” è la prima raccolta poetica di Massimo Pinto, autore conosciuto con il romanzo stor...
massimo pinto |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Per i boschi, per i sentieri e per le alte rive, al cospetto delle placide acque del Danubio, ora argentee, ora blu, quell’uomo, un tempo così rigido e formale, divenne un abile e interessante conversatore. Gli parlava di tutto: della vita degli animali, delle specie dei fiori, dei poteri delle piante, delle fantastiche storie che popolavano quel castello, ma anche di argomenti di attualità, di scienza, dei progressi della aerostatica, degli esperimenti con la macchina a vapore e con l’elettricità. Gli parlava del cosmo e del sistema solare, dandog...
massimo pinto |
alessia mocci |
Posted by Alessia Mocci
“Se volessi, potrei, scrivere in metrica,/ ma non voglio./ Versi un po’ stanchi mi inseguono./ Sono liberi./ Sono strascichi informi di canzoni/ tutte le canzoni che ho cantato/ riverse ora, qui, in quest’inchiostro/ che mi dileggia inutilmente./ […]” da “È così che va”
Sin dalle prime liriche della raccolta “Rosanero” Patrizia Stefanelli racconta ai lettori i suoi intenti poetici. L’autrice sente la pressione di versi che fuoriescono su carta, versi che sin dalla loro genesi sono liberi da schemi precostituiti...
patrizia stefanelli |
alessia mocci |
rupe mutevole |
Posted by Alessia Mocci
Intervista di Alessia Mocci a Giovanna Fracassi, autrice della silloge Emma. Alle porte della solitudine
“Ho voluto dedicare questa mia silloge a mia madre perché l’ho persa anni fa, ma la malattia di cui soffriva, l’Alzheimer, in realtà l’aveva già allontanata da me, rinchiudendola in un suo mondo, nella sua solitudine popolata da ricordi del passato ma completamente assente al suo presente e quindi a me, sua unica figlia.”
Il ricordo di un rapporto unico, una solitudine univoca a cui la donna non poteva sottrarsi. Giovanna Fr...
giovanna fracassi |
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