Il progetto nasce dal titolo di una canzone scritta da Raffaele Lepera
e Barbara- in arte Viandante C.s.m. ( Collettivo Socio Musicale).
Raffale ama la musica da sempre, da ascoltatore e da chitarrista. Fin
dalla tenera età di otto anni, faceva da piccolo dj per gli amici, nelle
feste. Non ha potuto seguire la strada professionale per motivi di
convinzioni famigliari, che non credevano che la musica potesse
diventare un lavoro “serio” . All’età di 15 anni comincia a lavorare per
l’azienda di famiglia nel campo edilizio, le vicissitudini personali e di
vita, lo portano sempre più lontano dalla musica. Le grandi
soddisfazioni gli arrivano dai due figli che gli sono accanto anche
quando gli vengono diagnosticate patologie che lo costringono a stare
lontano anche dalla chitarra. Quando la sua storia si intreccia nel
2016, con quella di Barbara, Raffaele vede in lei la voce che può
interpretare quello che da tempo gli nasce nel cuore, e riaffiora in lui
una creatività spiccata. Nonostante i problemi di salute, scopre un
altro modo per tornare alla musica e così inizia a scrivere brani inediti.
Condivide questo momento con la sua compagna, che probabilmente
prende coraggio da lui e scopre anche lei di riuscire finalmente ad
esprimere come mai fatto prima, una musica nuova che li unisce
ancora di più. Intrecciano i loro stili con testi e melodie che
raccontano storie di vita, di incontri e di conoscenze.
L’ispirazione più significativa la vivono quando decidono di trasferirsi
in un piccolo paese dell’appennino emiliano. Ritrovano un equilibrio
nella loro vita, sia individuale che di coppia. Scoprono un rapporto più
maturo e di solidarietà e le piccole gioie della vita umile e semplice.
Si dedicano alla scrittura in modo strutturale con ricerche e confronti,
e alla coltivazione di un orto, che rappresenta per loro il ritorno alle
radici a se stessi e ai loro ideali. Forte in loro la consapevolezza di non
aver potuto vivere le proprie origini del sud, nasce il brano Nella terra
mia, in cui si raccontano in questa ricerca di ricordi interrotti e
ritrovati. Al brano partecipa la cantante, corista musicoterapeuta
Veronica Costa, per il video si ringrazia Flavio Nespi di ValcenoWeb .
Barbara ha esperienza di 25 anni come cantate professionista,
organizzatrice di eventi e produzioni di spettacoli teatrali.
Nel 2009 Produce il Recital Caramelle al Veleno che viene encomiato
dal Ministero della Gioventù, in cui tratta le tematiche delle
dipendenze con brani musicali e letture.
Varie partecipazioni a trasmissioni Tv su reti nazionali come Tutte Le
Mattine con Maurizio Costanzo, Festa Italiana con Caterina Balivo,
Pomeriggio e Mattino Cinque con Barbara D’Urso, Domenica In con
Lorella Cuccarini, e diverse altre ospitate sulla Rai e su Mediaset,
come opinionista e cantante, promotrice di progetti sociali di
inclusione attraverso la musica.
Nel 2014 in seguito ad un incidente stradale, smette la carriera e per
10 anni non canta più e non si esibisce in pubblico. Ripulisce social e
web da immagini e articoli e … scompare.
Nel 2021 grazie e insieme al compagno di vita, Raffaele, inizia a
scrivere brani propri, dopo varie altre vicissitudini, la scrittura non si
ferma e si arrivano ad avere un repertorio inedito di circa 70 brani. Nel
Maggio 2024, grazie al supporto del Maestro Marco Tonelli, arrangiano
il primo brano scelto per dare vita al progetto Viandante C.s.m. che è
proprio Nella Terra Mia. Barbara impara a cantare di nuovo nel suo
assetto fisico ora diverso, per la compromissione della colonna
vertebrale, in seguito ad un incidente stradale e senza pietismi vi
racconta questo, solo per far conoscere un altro aspetto della sua vita
e anche per testimoniare che nonostante ci si possa sentire morire, la
musica non abbandona nessuno mai, anzi è conforto e rinforzo.
Una per lavoro l’altro per passione, hanno ascoltato e cantato,
soprattutto musica italiana spaziando dai cantautori più impegnati
alla musica pop, dal folk al rock.
Hanno seguito quello che la musica ha portato, e forse hanno trovato
una dimensione artistica identitaria che provano a definire
Cantautorato Pop Folk. Per loro la musica è musica, e ascoltarla e
amarla, è la scelta più sana che si possa fare, soprattutto senza
pregiudizi.
I brani trattano temi sociali, problematiche adolescenziali, genitoriali,
personali, sensibilizzazione delle tematiche di integrazione e di
violenza di genere con una chiave ironica, a tratti satirica a volte noir,
cercando di dare importanza ai testi con melodie semplici ma
evocative.
Viandante oltre che titolo di un brano da loro scritto, è la sintesi dei
significati che hanno elaborato nelle canzoni: la vita scorre
comunque, ed e ‘ anche un omaggio ad un caro amico cui era molto
piaciuto il senso della canzone, che avrebbe voluto suonarla con loro,
e che non ha fatto in tempo. Viandante C.s.m., la vita continua.
Viandante ringrazia Giorgio Graziano per il supporto al progetto.