Per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, fare prevenzione alla droga oggi significa, in primo luogo, attivarsi perchè le mani degli spacciatori non arrivino sulle vite degli adolescenti. Per questo motivo continuano nella loro campagna di prevenzione nei quartieri di Cagliari e nella serata di lunedì 3 dicembre distribuiranno altre centinaia di opuscoli informativi sulle conseguenze delle droghe
Non è raro per i volontari raccogliere le testimonianze preoccupate del personale docente e non docente delle scuole medie inferiori, che denunciano come "lo spinello passa di mano già tra i ragazzi della prima e seconda classe", mentre per dichiarazione degli stessi ragazzi delle superiori, per stare nel gruppo ci si "deve adeguare", altrimenti sei un emarginato.
Una situazione che non può lasciare indifferente un genitore, un educatore o chiunque abbia a cuore il futuro delle nuove generazioni.
I pusher criminali servendosi degli stessi bambini per diffondere la loro merce, stanno minando dalle fondamenta il futuro della nostra società.
Adescare un bambino di 11/12 anni offrendogli uno spinello è un atto criminale che non si può tollerare, e questo accade tutti i giorni nelle grandi città come nei piccoli centri. Molti di loro lo fanno con l'idea che questo è un modo per dimostrarsi "grandi", altri con qualche anno in più sulle spalle, confusi dalle nuove teorie sempre più diffuse sulle droghe "leggere", inseguono quella libertà" che cominciano a perdere nello stesso momento in cui iniziano ad usarle.
Obiettivo primario dei volontari è quello di arrivare con l'informazione corretta, prima che ci arrivino gli spacciatori con le loro sirene.
Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e la Chiesa di Scientology, sono impegnati in oltre 160 nazioni e con decine di migliaia di volontari stanno portando avanti da oltre 20 anni la campagna non governativa contro droghe più diffusa e costante al mondo, diffondendo il messaggio di vivere liberi dalla droga, a centinaia di milioni di persone, perchè come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: "le droghe privano le vita delle gioie e delle emozioni che sono comunque l'unica ragione di vivere".