La premessa fondamentale per sentire bene è prendersi cura delle proprie orecchie. Ecco come farlo al meglio!
– I medici lo ripetono spesso: gran parte delle attività di prevenzione per la propria salute comincia proprio dai gesti quotidiani. Dal lavarsi le mani all’adottare una dieta equilibrata, fino allo svolgimento di un regolare esercizio fisico, le azioni da compiere per stare in forma sono davvero semplici. E per quanto riguarda l’udito? Gli addetti ai lavori, come Starkey Hearing Technologies, azienda leader nel campo delle protesi acustiche, confermano: per sentirsi bene è necessario in primo luogo prendersi cura delle proprie orecchie. A partire dalla pulizia. A volte, infatti, particelle di polvere e sporco possono sedimentarsi nel condotto uditivo, provocando un tappo di cerume che risulta non solo fastidioso ma anche potenzialmente dannoso: un eccesso di cerume può comportare l’insorgenza di prurito, ronzii o acufene, diminuendo così la capacità di sentire correttamente. Recarsi da uno specialista è la decisione migliore in presenza di disturbi uditivi; tuttavia, una buona prevenzione può essere fatta anche a livello domestico.
Il principale mito da sfatare riguarda l’utilizzo dei bastoncini di cotone: benché molte persone li usino per pulirsi le orecchie, soprattutto quando le sentono un po’ “tappate”, in realtà è più il danno che si provoca che il sollievo ottenuto. Spingendo il bastoncino dentro il condotto uditivo, infatti, non si fa altro che spostare il cerume ancora più vicino al timpano, rischiando di danneggiarlo. Al contrario, per liberarsi dal cerume in eccesso è importante aumentarne la fluidità, facendo in modo che non vada verso l’interno (come quando si impiegano i bastoncini di cotone) bensì verso l’esterno. Grazie ai lavaggi auricolari, da eseguire inserendo nel condotto uditivo apposite gocce per orecchie a base di olio minerale o glicerina, che svolgono un’azione lubrificante sul cerume, e procedendo poi a un massaggio, è possibile effettuare una corretta pulizia delle orecchie. Il lavaggio auricolare (che risulta efficace anche se eseguito con una soluzione di acqua e aceto o salina) non è utile solo a scopo terapeutico, ma anche come azione preventiva; in questo caso, è sufficiente ripeterlo dalle due alle quattro volte al mese per garantire la salute delle proprie orecchie. Chi non ha una buona manualità può aiutarsi con una siringa , ovviamente senza ago, prestando attenzione alla forza del getto. Un semplice gesto, che però può essere determinante per un udito sano.
Starkey Italy
Fonte notizia
www.starkey.it