Le protesi acustiche sono dispositivi fondamentali per garantire ai pazienti il benessere fisico e psicologico. Ecco alcuni consigli per una corretta manutenzione. Milano, Ottobre 2019 – La perdita dell’udito, qualunque sia la sua causa, non rappresenta soltanto un danno a livello fisico ma ha ripercussioni anche sul piano psicologico. Non sentire ciò che gli altri dicono, infatti, suscita confusione, imbarazzo e favorisce l’isolamento, con il conseguente deterioramento dei legami sociali. Per evitare questi problemi, è necessario affidarsi a un audioprotesista, un professionista qualificato in grado di trovare la soluzione più adatta per ogni esigenza. Starkey Hearing Technologies, azienda americana leader globale nell’ambito delle soluzioni acustiche, sa bene quanto l’utilizzo degli apparecchi acustici possa cambiare in meglio la vita delle persone e, proprio per questo, ha scelto di offrire a chiunque soffra di ipoacusia un utile decalogo per imparare a prendersi cura al meglio di questi piccoli ma indispensabili dispositivi. Una corretta igiene è la prima regola da seguire, per garantire il buon funzionamento del proprio apparecchio acustico: ricordare di lavarsi le mani prima di maneggiarlo, rimuovere accuratamente (e seguendo alla lettera le indicazioni riportate sul libretto di istruzioni) i residui di sporco e polvere e proteggerlo dall’umidità, sono tra le buone pratiche da adottare per un’adeguata manutenzione del dispositivo. Non dimenticare inoltre di tenere lontano l’apparecchio acustico da bambini e animali domestici che, non sapendo con cosa hanno a che fare, potrebbero non solo danneggiare l’apparecchio ma anche causare gravi danni a sé stessi, per esempio ingerendone i componenti. Quando si procede allo styling capelli o si applica il make up, inoltre, è consigliabile rimuovere l’apparecchio acustico, perché le micro particelle contenute negli spray per capelli, così come in ombretti e cipria potrebbero ostruire l’apertura del microfono e bloccare il pulsante per la regolazione del volume. Nei momenti in cui non si utilizza l’apparecchio, infine, gli esperti Starkey suggeriscono di conservarlo nell’apposita custodia, in un luogo asciutto e lontano da fonti di umidità. E in caso di malfunzionamenti, la raccomandazione è di evitare assolutamente il fai da te, rivolgendosi subito a un audioprotesista per la riparazione del dispositivo.
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www.starkey.it