Il lupo blu e la cerbiatta fulva di Giovanna Masci

Nuova Edizione/De Agostini.

Un libro di viaggio avventura che prende in mano il lettore per catapultarlo nel pieno della bellezza strabiliante della steppa mongola, tra nomadi, monaci buddisti, falconieri, sciamani, e in una storia d'amore sospesa tra culture diverse, tra occidente e oriente, tra mondo tecnologico e mondo arcaico, ancora primitivo, indomito, selvaggio. La Mongolia diviene l’emblema dei mutamenti rapidi e della svolta epocale in atto mai conosciuta dall’umanità, il contrasto, infatti, lo si riesce a cogliere meglio nel luogo, -la steppa- dove le contradizioni tra mondo rurale e mondo moderno-tecnologico stridono più fortemente. Al termine della lettura, la Mongolia, le sue credenze e tradizioni, la bellezza e il silenzio della steppa sterminata, le nuvole basse e vaganti nel cielo turchino, entrano nell’animo del lettore lasciandogli il vivo desiderio di partire per conoscere questo strabiliante paese. È un libro adatto a tutti, per quelli che amano viaggiare, e per quelli che viaggiano con la mente…

Giovanna Masci, di origine calabrese, vive e lavora a Milano dove esercita la professione di medico oncologo occupandosi della cura dei tumori di origine mammaria. È autrice e coautrice di numerosi articoli scientifici internazionali in ambito oncologico. Male habitus è il suo primo libro di narrativa, ispirato alle storie dei suoi pazienti e pubblicato in terza edizione nel 2022. Nello stesso anno ha pubblicato “Viaggio di sola andata” con Pathos Edizioni e il libro di viaggio-avventura in Mongolia “Il lupo blu e la cerbiatta fulva” con De Agostini.