immagine pubblicata da Andrea de Salazar

Esistono commedie divertenti altre che fanno pensare ed altre che sono utili. Pensieri Precipitosi è per il pubblico che esce dal teatro entusiasta tutti e tre. Il testo di drammaturgia contemporanea scritto e diretto da un autore e regista che ha ideato decine di trasmissioni e gruppi musicali e commedie che hanno avuto successo anche in America, è un testo profondo ma nello stesso tempo divertente, spesso interrotto da applausi a scena aperta, alterna la commozione alle risate mostrando come anche nelle peggiori depressioni, il rapporto con gli altri, lo scambio e l'amicizia siano cure insostituibili. Pensieri Precipitosi è stata apprezzata da alcuni i docenti delle Università di Roma La Sapienza e di Palermo in quanto può generare l'effetto "papageno". Lo spettatore si ritroverà coinvolto, riflettendo le proprie ansie in una specie di gigantesco specchio che è il palcoscenico. Avvincente come un giallo, anche se di giallo non c'è nulla, la curiosità di sapere come andrà a finire la storia dei tre personaggi che si sono ritrovati casualmente sulla stessa terrazza per farla finita, terrà inchiodati sulle poltrone sorprendendoci al finale. Pensieri Precipitosi è una commedia della quale si sentiva la mancanza, visti i dati che denunciano che il 20% della popolazione italiana soffre di depressione e l'istinto suicidiario è sempre più diffuso. Un argomento di grande attualità che ci aiuta ad uscire dalla visione catastrofica che ognuno di noi ha in alcuni momenti della propria vita. Interpretato da ottimi attori, Teresa una donna che ha problemi economici e familiari interpretata con registri tra la commozione e la cinicità da Clara Cavallucci; Rocco un uomo che ha sacrificato la sua vita per gli altri e si ritrova senza più niente diventando reale nell' interpretazione comicamente drammatica, sprovveduta e tenera di Renato Solustri e Wiky una giovane ragazza sempre al cellulare che in un impeto vuole farla finita tra follia e lucidità autodistruttiva interpretata da Mery Perrotta. Uno spettacolo che fa ridere davvero,scritto benissimo, intelligente, ironico e commovente, interpretato magistralmente. Sarà un nuovo classico del teatro italiano.  Da vedere assolutamente. Ultime date  Montopoli di Sabina il 7 Aprile 2024 Teatro Sant'Arcangelo. Il 14 Aprile e il 21 Aprile 2024 le ultime due date al Teatro Flavio di Roma 

Andrea de Salazar

Condividi: