«“January” nasce da una singola progressione di accordi che gioca con le tonalità e da una sfida: suonare sempre lo stesso giro dall’inizio alla fine, ma facendo credere che tutto cambi, o che sia in evoluzione. Un po' come il protagonista del brano, che si muove nella sua vicenda, ma al tempo stesso è irrimediabilmente bloccato.» PoST
Il testo del brano riguarda un impacciato e fallimentare tentativo di porre fine alla propria esistenza da parte del surreale personaggio che, come nella pellicola di Aki Kaurismaki “Ho affittato un killer”, paga dei “professionisti”, non avendo egli le forze per fare tutto da sé. La goffaggine del tentativo è anche sottolineata dall’atmosfera del brano, piuttosto eterea e disillusa.
La registrazione del singolo, così come quella dell’intero album, è avvenuta presso gli studi Real Sound di Milano, con Ettore “Ette” Gilardoni alla console. Il mix è stato invece eseguito da Pietro Cavassa nel suo studio londinese. La produzione artistica del brano è della band stessa.
I PoST sono:
Gio Franco - voce e basso
Davide Novallet - chitarre e cori
Antonio Monaco - batteria e percussioni
Daniele Maresca - piano, synth e cori
I Proud of Serving Tuna, più conosciuti con l'acronimo "PoST", sono un quartetto attivo dal 2001. La loro discografia comprende gli album "Nulla da decidere" (2008) e "Fakes from another place" (2012), dischi cult dell'underground torinese, prodotti da personaggi di spicco quali Davide Tomat e Gabriele Ottino (Niagara, spime.im).
La band è stimata, anche fuori dall’Italia, grazie al suo personale songwriting ed agli arrangiamenti ricchi di spunti inconsueti, che definiscono un sound in perenne tensione fra melodie accattivanti e progressioni armoniche singolari.
Il 10 maggio esce il nuovo singolo “January” che va ad anticipare il terzo album di inediti previsto per il prossimo autunno.
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