Turismo: si è parlato in Puglia delle attività che girano intorno che vede la regione tra quelle più gettonate dai turisti italiani e stranieri, nonché luogo centrale e strategico anche rispetto alla vicina Matera che si appresta al conto alla rovescia che la vedrà Capitale della Cultura 2019.
Nonostante questi buoni propositi non si riesce ancora a destagionalizzare la sua offerta.
La destagionalizzazione è tra gli obiettivi dell’associazione ReteTurismo che ha promosso nei giorni scorsi un primo incontro tra gli operatori della Murgia del Sud-Est barese cui hanno partecipato strutture ricettive, operatori enogastronomici e guide turistiche di Castellana Grotte, Alberobello, Putignano, Conversano, Fasano, Torre Canne, Monopoli, Polignano a Mare e Martina Franca.
Durante l’incontro tenutasi presso la Sala Cerimonie dell'Istituto Alberghiero "Consoli Pinto", moderato dal presidente di ReteTurismo dott. Tito Spiro Papa, visto gli interessanti spunti dell’Avv. Danilo Piscopo, Delegato per Bari AssoretiPMI e degli operatori presenti, si sono poste le prime basi per un ampio progetto di aggregazione territoriale che vede coinvolti in un contratto di rete aziende agrituristiche, B&B, alberghi , parchi divertimento, guide turistiche , ristoratori ed attività commerciali annesse al turismo. Tutti insieme per un innovativo progetto di rete che va oltre il semplice campanilismo per puntare a creare interesse al “sistema territorio” valorizzando tutte le risorse presenti attraverso proposte di turismo emozionale, esperienziale e relazionale capaci di attrarre turisti nei periodi di bassa stagione.
Chi è "reteturismo"?
E' una associazione nata a Castellana Grotte per volontà di professionisti del settore con l'obiettivo di riunire e dar voce a tutti anche le attività dell’indotto del turismo del Murgia.
Quali obiettivi oltre la destagionalizzazione?
Comune obiettivo tra gli operatori presenti anche quello di far emergere il turismo sommerso che opera a discapito degli operatori in regola. In Puglia per esempio mancherebbero all’appello circa 60 milioni di presenze infatti da 16mila strutture presenti sui portali delle OTA, risulterebbero secondo i dati dell’ osservatorio di Puglia Promozione solo 8 mila registrate.
Le attività di b&b, affittacamere e casa vacanza costituiscono una buona fetta del tessuto socio-economico delle realtà comunali ben vengano, a tal proposito tutte le azioni mirati a far emergere tali irregolarità.
Anche ad Alberobello, meta indiscussa del turismo, aveva lanciato l'allarme sommerso anche il circolo cittadino del PD a cui ha dato seguito il protocollo d’intesa tra Comune e con la guardia di finanza.
Naturalmente sarebbero da regolarizzare, secondo anche le norme comunitarie evitando quindi di incorrere in sanzioni, anche altre attività tra cui quella di guida turistica o quella dei risciò.
Fonte notizia
www.norbaonline.it ondemand-dettaglio.php i=58642 fbclid=IwAR04WoYl-oaPK53AJCKol_9mtMEO-WubPL3LR27CjOQgvnbCQbR5bWX3Oto