Quando: 23 giugno 2019
Orari: 17.30
Dove:
Studio Arte Viola
Indirizzo:
Via Rodolfo Morandi 3 - 00139 Roma (quartiere salario)
E-mail:
info@arteviola.com
Sito web:
www.arteviola.com
Telefono:
347 6884960 - 327 466 3711
Ingresso libero con prenotazione

Il 23 giugno 2019 alle 17.30 nello studio d'arte Viola verrà presentato il videoclip "It had better be Satanik" Ideato da Maria Flavia del Curatolo con la regia di Andrea Donato e l'aiuto regia Giulio Ferro. Con: Maria Flavia Del Curatolo, Oreste Acetelli, Claudio Acetelli, Angelo Gentile, Elena Vives, Claudia Burlacu, Andrea Zaccaria, Andrea Frasca. Location di Viola Di Massimo. Il video avrà una durata di 4 minuti e verrà presentato da: l'attrice Maria Flavia del Curatolo, il regista Andrea Donato, la poetessa Lidia Riviello.

"It had better be Satanik! Essere Satanik sulla scena è appassionante come lo è stato sfogliarne gli albi a fumetti da lettrice prima e da attrice poi, per costruire il personaggio.
Cosa far fare a Satanik che non avesse già vissuto sulla carta stampata per mano dei suoi autori, Magnus&Bunker?
Ecco l'idea: tentare il furto del preziosissimo diamante "Pantera Rosa" sfidando nientemeno che l'ineffabile Ispettore Clouseau! Sono sempre stata appassionata spettatrice dei film della celebre saga diretta da Blake Edwards e con il grande Peter Sellers/Clouseau... film e fumetti nati in quegli abbaglianti e mitizzati anni Sessanta. Ed ecco che, nello scenario onirico, surreale ed elegante al tempo stesso, rappresentato dallo studio Arte Viola, luogo vivo ove tutto può accadere, i personaggi si incontrano e le saghe si mescolano per vivere un sogno... Ma poi sarà proprio il diamante ciò che più desidera Satanik? Ed i suoi avversari riusciranno a fermarla? Se volete sapere come va a finire, non aspettate domani, è... Meglio Stasera! O meglio ancora, alle cinque e trenta della sera del 23 giugno 2019, allo studio Arte Viola". Maria Flavia Del Curatolo

Maria Flavia Del Curatolo è attrice e regista teatrale dal 1996. La sua attività spazia dalle tragedie del teatro classico al musical. In questi anni si è dedicata anche allo studio del cinema e il fumetto d'autore. La sua prima opera-omaggio come ideatrice e attrice alle opere cinematografiche di Blake Edwards e fumettistiche di Max Bunker, è proprio il videoclip: "It had better be Satanik".

Andrea Donato regista del corto con più di 20 anni di esperienza televisiva e cinematografica .Ha partecipato alla realizzazione di Set per film come Daylight e Cliffanger, ha imparato sceneggiatura e regia con Vincenzo Cerami e il documentarista Nathan Stevenson, ha diretto "Storie di Borgata" un film per le reti provate laziali e un documentario dal titolo "Lo Studio dell'Artista - Sulle tracce di Liszt". Attualmente è grafico per vari programmi trasmessi in RAI ed è il cofondatore e Direttore Operativo dell'International Tour Film Festival.

Lidia Riviello nasce a Roma. Autrice e conduttrice di programmi radio e tv (Radiotre, Radiodue, Rai Tre, Rai Uno, La7, Sky) collabora con quotidiani, riviste e blog. Idea, cura e organizza eventi e festival di poesia e arte in Italia e, all’estero. Nel 1998 pubblica il suo primo libro, Aule di passaggio. A seguirne diversi fra cui Neon 80 nel 2008 nota di Edoardo Sanguineti e Sonnologie nel 2016 introdotto da Emanuele Zinato. Ha collaborato per anni con Simone Carella all’organizzazione di numerosi eventi e festival. È autrice dei cicli radiofonici “Anime. Da Lady Oscar all'Uomo Tigre” (2018) e “FAN! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti” (2019) andati in onda con la regia di Ornella Bellucci nell'ambito del programma di RadioTre “Vite che non sono la tua” ai quali ha collaborato anche Maria Flavia Del Curatolo.

Viola Di Massimo: www.arteviola.com
Artista, vive e lavora a Roma.
La sua ricerca artistica inizia nel 1996 con lo studio del nudo femminile assieme al concetto di uguaglianza proprio nella diversità della forma e nell'identità. Dopo l'Accademia di Belle Arti di Roma partecipa a numerose collettive e personali. Dal 1998 apre il proprio studio alle visite su appuntamento dove è possibile vedere le sue opere. Dal 2011 lo studio è anche spazio aperto al pubblico per eventi organizzati dall'artista. Le luci, i pigmenti rossi, le matite su carta, i video, le sculture, le tele e i soffitti inclinati fanno sì che lo studio stesso sia opera-installazione e l'osservatore sia inconsapevolmente protagonista dell'opera.