La Chiesa di Scientology bresciana aderisce spiritualmente alla Giornata di preghiera, di digiuno e di invocazione a Dio Creatore per l’umanità colpita dalla pandemia promossa dall’Alto Comitato per la Fratellanza umana e sostenuta dal Santo Padre.
I fedeli di Scientology la vivranno in intima comunione spirituale con i fedeli di tutte le religioni, come pure con coloro che, pur non essendo credenti, vivono ogni giorno nella speranza che questo periodo di grande incertezza e, per molti, anche di grande dolore per la malattia o per la perdita di una persona cara, possa presto concludersi.
Oggi e nei prossimi giorni, molti fedeli di Scientology, in coordinazione coi rispettivi centri per la gestione della crisi, dedicheranno ore di lavoro volontario per aiutare le loro comunità.
Dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono quasi 10.000 mila le ore di lavoro volontario offerte da più di 100 scientologist che stanno svolgendo attività di supporto e aiuto nelle città dove ci sono chiese e missioni di Scientology.
Altri si stanno preparando per la imminente e intensa distribuzione di opuscoli di prevenzione al contagio offerti dalla Chiesa di Scientology Internazionale e consultabili qui: Scientology.it/StaiBene.
La comunità bresciana si è resa disponibile, presso i comuni di residenza dei propri fedeli, per l'effettuazione, ove richiesto, dei più semplici servizi necessari alle famiglie in difficoltà. Molti hanno potuto quindi consegnare la spesa a persone anziane, provvedere dispositivi di protezione fornendoli a persone sole, consegnare buoni pasto e altri servizi ancora, tutto in coordinazione con gli uffici dei servizi sociali.
Per uno scientologist, consapevole che, come scrive il fondatore L. Ron Hubbard, “Si vive per aiutare gli altri” è sempre un piacere poter essere di aiuto in momenti di difficoltà.
Le attività sociali
Il volontariato di Scientology a Brescia si è prodigato da molti anni anche in attività di prevenzione dalle droghe, in promozione della Carta internazionale dei Diritti Umani del 10 dicembre 1948 e nella diffusione del libretto “La Via della Felicità”, un testo di L. Ron Hubbard non religioso e basato esclusivamente sul buon senso e che contiene 21 precetti morali che costituiscono gli argini entro i quali è possibile condurre una vita felice.
Rimarremo a disposizione delle istituzioni locali per qualsiasi necessità, sicuri del fatto che “… le vere mete di una persona consistono nell’aiutare.”
Fonte notizia
www.scientology.it staywell