"Il Test" dei record con Roberto Ciufoli e Benedicta Boccoli al Cestello di Firenze

In esclusiva per la Toscana al Teatro di Cestello di Firenze la commedia che ha sbancato i botteghini spagnoli: "Il Test" di Jordi Vallejo, nella riduzione italiana, anch'essa già record di presenze, di Piero Pasqua, con la regia di Roberto Ciufoli, anche protagonista in scena accanto a Benedicta Boccoli, Simone Colombari e Sarah Biacchi. Da sabato 27 febbraio in scena.

               

Arriva finalmente anche a Firenze la commedia che ha sbancato i botteghini spagnoli, da Barcellona a Madrid: "Il test", del giovane drammaturgo Jordi Vallejo, tra i talenti europei più attenzionati e interessanti della scrittura teatrale contemporanea. L'edizione italiana, con la traduzione e produzione di Piero Pasqua, è anch'essa già un caso da record, dopo i sold out al Golden di Roma, e i successi in tutta la Penisola, da Aosta alla Puglia. Lo spettacolo sarà in scena sabato 27 gennaio alle 20,45 e domenica 28 alle 16,45 sul palco del centralissimo Teatro di Cestello, con la regia di Roberto Ciufoli, anche in scena da protagonista, accanto a Benedicta Boccoli, Simone Colombari e Sarah Biacchi. Imperdibile appuntamento, una graffiante pagina che ruota attorno alle quattro S che sembrano ormai caratterizzare tutto lo scorrere della società odierna: Soldi, Sesso, Successo e (in misura forse minore, ma non meno devastante) Sentimenti. Tutto ha inizio da una domanda: "Preferisci centomila euro subito ... o un milione tra dieci anni?". A porla è Toni, ospite a cena di Hector e Paula, coppia sposata, con qualche problema economico. Accontentarsi di una piccola fortuna che giunge inaspettate e sistemare alcune pendenze, magari resta anche qualcosa, o attendere di vederla decuplicata in una tempo certo non brevissimo ... e nel frattempo? La risposta non è così banale come può sembrare. Il dilemma inizia come un semplice test di personalità, mentre i tre attendono l'arrivo della giovane fidanza di Toni, Berta, una psicologa in carriera. Quando la serata entra nel vivo il confronto tra i protagonisti si fa però sempre più caustico e feroce, mettendo progressivamente a nudo i caratteri dei quattro commensali, i pensieri reconditi, aspirazioni fino a delicati segreti a lungo taciuti. Fra battute di spirito al vetriolo e dialoghi sferzanti i protagonisti vengono spinti a pendere decisioni che, nell'arco di una cena, cambieranno radicalmente le loro vite, forse per sempre.

Roberto Ciufoli Benedicta Boccoli Teatro Firenze

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