In un mondo dove i grandi centri urbani crescono senza sosta, esistono piccoli paesi che rischiano di scomparire per mancanza di abitanti. Uno di questi è Albinen, un pittoresco villaggio svizzero arroccato sulle Alpi, famoso per un’iniziativa davvero singolare: pagare le persone per trasferirsi e vivere lì.
Con una popolazione di appena 250 abitanti, Albinen ha deciso nel 2017 di correre ai ripari, lanciando un progetto unico nel suo genere. Il comune offre 25.000 franchi svizzeri (circa 26.000 euro) per ogni adulto che si trasferisce e vi stabilisce residenza permanente per almeno 10 anni, con un bonus di 10.000 franchi per ogni bambino.
Naturalmente, ci sono delle condizioni: bisogna avere meno di 45 anni, acquistare o costruire una casa del valore minimo di 200.000 franchi e impegnarsi a vivere stabilmente nel villaggio. L'iniziativa ha riscosso un enorme interesse a livello internazionale, attirando candidature da tutto il mondo.
Albinen rappresenta uno dei tanti esempi di piccoli borghi che tentano di invertire il declino demografico attraverso idee audaci. Non si tratta solo di soldi: vivere ad Albinen significa godersi paesaggi mozzafiato, aria pulita, sicurezza e una qualità della vita altissima, lontana dal caos delle metropoli.
Questa curiosa iniziativa ha acceso il dibattito su come incentivare il ripopolamento delle aree rurali, non solo in Svizzera ma in molte altre regioni d’Europa e del mondo.