Nel nord del Galles si cela una piccola meraviglia urbana che sfida la nostra concezione di spazio e di dimensione: Camden Passage, la strada più stretta del mondo. Ogni anno migliaia di visitatori la inseriscono nel proprio itinerario di viaggio, attratti dall’idea di ammirare un luogo tanto stravagante quanto autentico. Ma qual è la storia di questa viuzza che misura appena 48 centimetri nel punto più stretto? Scopriamola insieme.
Un percorso nel cuore di Conwy
Conwy è una cittadina medievale cinta da imponenti mura di pietra, dichiarate patrimonio UNESCO. Situata sulla costa occidentale del Galles, è nota per il suo castello normanno del XIII secolo e per le caratteristiche casette a graticcio che affacciano sulla baia. Passeggiando tra le viuzze lastricate si percepiscono ancora i profumi di un’epoca lontana, fatta di mercanti, pescatori e artigiani.
A pochi passi dalla piazza principale, all’altezza del numero civico 11 di Castle Square (nota localmente come High Street), si trova un piccolo cartello di legno: “Camden Passage”. Se non si fa attenzione, si rischia di passarci davanti senza accorgersene, talmente è esile la fenditura che separa due antichi edifici in pietra. In molti credono inizialmente che si tratti di uno spazio puramente ornamentale o di un passaggio privato, e invece basta infilarsi con cautela per realizzare di trovarsi di fronte a un vero e proprio record mondiale.
Dietro le mura: l’origine di una viuzza singolare
Le origini di Camden Passage risalgono almeno al XIV secolo, quando il borgo di Conwy si sviluppava all’interno delle mura difensive costruite da Edoardo I. In quell’epoca, gli edifici venivano costruiti molto vicini l’uno all’altro allo scopo di sfruttare al massimo lo spazio disponibile entro la cinta muraria, e spesso le pareti laterali delle case erano appoggiate in modo quasi adiacente, lasciando piccoli passaggi utili solo ai residenti. Col tempo, molti di questi stretti vicoli vennero chiusi o inglobati in nuovi edifici, ma Camden Passage ha mantenuto intatta la sua conformazione, suscitando curiosità e ammirazione da parte di esploratori urbani, architetti e semplici turisti.
Durante il Medioevo, la sua funzione principale era quella di consentire ai cittadini di spostarsi rapidamente tra la High Street e la piccola corte interna, senza dover percorrere la strada principale. In epoca vittoriana, quando il Galles conobbe un rinnovato interesse turistico, i cartografi locali cominciarono a menzionare questa stretta via su mappe e guide, descrivendola come “un varco inaspettato tra due antichi palazzi” e attirando così un numero sempre maggiore di visitatori.
Misure e curiosità: vero record o leggenda metropolitana?
Secondo il Guinness World Records, Camden Passage misura 48 centimetri (0,48 metri) di larghezza nel suo punto più angusto, rendendola ufficialmente la “strada” (tra quelle riconosciute come tali) più stretta al mondo. Tuttavia, esistono taluni passaggi privati o vicoli che possono risultare leggermente più stretti, ma non godono della stessa classificazione perché non sono aperti al pubblico come “strade” vere e proprie.
Per verificare personalmente questo record, è sufficiente mettere la mano opposta al corpo e passare il palmo parallelo al muro: se entra senza difficoltà, si è realmente più magri di Camper Passage. Molti visitatori scattano foto con la stessa posa, diventata ormai un piccolo rituale: mani lungo le pareti, sguardo sorpreso e smartphone in mano per immortalare l’istante.
L’esperienza di attraversare Camden Passage
Camden Passage è talmente stretta che, a seconda dell’ora del giorno e del flusso turistico, può essere necessario attendere qualche secondo per trovare il momento giusto in cui non passi nessuno da ambo i lati. In estate, soprattutto tra giugno e agosto, gli orari di punta (intorno alle 11:00 e alle 15:00) vedono un flusso costante di turisti: fotografi, curiosi, famiglie con bambini e appassionati di architettura medievale. Superato il punto più angusto, la viuzza si allarga leggermente, aprendo la vista su un cortile interno dove si intravedono le facciate di antiche abitazioni, con le tradizionali finestre in legno dipinte di bianco e i tetti provvisti di tegole in ardesia.
Camden Passage non è segnalata nei normali itinerari del Galles, pertanto molti viaggiatori la scoprono per caso, sbucando da uno dei vicoli laterali che conducono alla High Street. Chi la attraversa per la prima volta spesso la paragona a un “tuffo nel passato”, un’esperienza di quei piccoli dettagli urbani che soltanto una città medievale ben preservata può regalare.
Attrazioni nei dintorni: un tour ideale di Conwy
Se visiti Camden Passage, è consigliabile dedicare almeno mezza giornata alla scoperta di Conwy:
- Castello di Conwy Costruito tra il 1283 e il 1289 sotto il regno di Edoardo I, è uno dei castelli medievali meglio conservati d’Europa. Le sue mura, le torri merlate e il ponte levatoio attirano appassionati di storia e fotografia da tutto il mondo.
- Mura di cinta e Torre di Margaret È possibile percorrere un tratto delle mura cittadine e raggiungere la Torre di Margaret, una torre di avvistamento affacciata sul mare di Irlanda, da cui si gode una vista mozzafiato sulla baia e sulle montagne circostanti.
- Quayside (banchina del porto) Una piacevole passeggiata sulla banchina vecchia, costeggiando imbarcazioni da pesca e piccole barche da diporto. Nelle giornate soleggiate il riflesso dei castelli nell’acqua è spettacolare.
- Plas Mawr Un’elegante casa Tudor perfettamente restaurata, con sale affrescate e cortili interni, che racconta la vita dell’aristocrazia gallese del XVI secolo.
Consigli pratici per il viaggio
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Come arrivare: Conwy è facilmente raggiungibile in treno da Chester (Ungheria–Liverpool) o da Holyhead, con cambi a Llandudno Junction. Dalla stazione di Conwy, Camden Passage dista appena 5 minuti a piedi, seguendo le indicazioni verso la High Street.
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Quando visitare: Se vuoi evitare la massa di turisti, il periodo migliore è in primavera inoltrata (aprile-maggio) o a settembre, quando il clima è ancora mite e i flussi turistici si diradano.
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Abbigliamento e attrezzatura: Porta scarpe comode, perché le strade lastricate possono risultare scivolose quando umide; un giubbino a vento è utile per proteggersi dall’umidità del Galles settentrionale. Uno smartphone con buona fotocamera ti aiuterà a catturare i dettagli di questa “fenditura leggendaria”.