Nel mondo delle monete, alcuni oggetti diventano preziosi non per la loro bellezza o antichità, ma per un dettaglio sorprendente: l’errore.
È il caso della famigerata “1955 Double Die Lincoln Cent”, una moneta americana da un centesimo che, a prima vista, potrebbe sembrare comune. In realtà, è una delle più ricercate al mondo dai collezionisti: un singolo esemplare può valere oltre 100.000 dollari.
L’errore che ha fatto la storia
Nel 1955, durante il processo di coniatura alla zecca di Filadelfia, una delle matrici usate per incidere le monete subì un leggero slittamento. Il risultato? L’effigie del presidente Lincoln e la scritta “IN GOD WE TRUST” apparivano… doppie, come se fossero state sovrascritte leggermente disallineate.
La maggior parte delle monete con errori simili viene ritirata prima di entrare in circolazione. Ma quella notte, circa 20.000 esemplari difettosi sfuggirono al controllo qualità e furono distribuiti tra i resti di monete consegnati ai tabaccai locali.
Dalla sigaretta al museo
Per decenni, questi penny difettosi passarono di mano in mano tra fumatori e rivenditori. Solo più tardi, negli anni '70, i collezionisti cominciarono a notare l’errore e a ricercare questi esemplari. Da allora, il loro valore è salito alle stelle.
Oggi, le "double die" sono considerate monete leggendarie nel mondo della numismatica. E pensare che tutto nacque da una semplice disattenzione notturna.
Non è un caso isolato
Anche altre monete famose sono diventate incredibilmente rare proprio a causa di errori. Ad esempio:
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La 2008-W Silver Eagle Reverse of 2007, con il retro sbagliato.
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La 2000-P Sacagawea Dollar with a Washington Quarter obverse, una vera e propria “chimera monetaria”.
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E in Italia, la 100 lire del 1955, che nella versione coniata in bassissima tiratura può superare i 3.000 euro.