Ti è mai capitato di portare uno zaino pesantissimo e sognare che si sollevasse da solo, come per magia? E se ti dicessi che qualcuno ci è riuscito davvero? No, non è un film di fantascienza: esiste uno zaino che sembra annullare il peso, sfruttando un sofisticato sistema di supporto meccanico e tecnologia brevettata.
La sua esistenza è passata quasi inosservata al grande pubblico, ma in ambito militare, medico e sportivo, sta rivoluzionando il modo in cui si trasportano i carichi.
Il principio: “antigravità” tra virgolette
Il termine “antigravitazionale” è chiaramente un’esagerazione, ma l’effetto è davvero simile. L’invenzione più nota in questo campo è quella del “HoverGlide”, uno zaino sviluppato in collaborazione con l’esercito americano e alcune università.
Come funziona? Lo zaino è montato su una guida verticale elastica che consente al carico di "galleggiare" mentre cammini o corri. Il sistema riduce fino all’80% dell’impatto verticale sul corpo, rendendo lo zaino molto più leggero da percepire. In pratica: il peso rimane lo stesso, ma lo senti molto meno.
Applicazioni concrete: dalla guerra alle spedizioni in montagna
L’invenzione è nata per un’esigenza pratica: soldati e operatori sanitari che devono trasportare pesi ingenti su terreni accidentati. Ma presto ha trovato applicazione anche nel mondo civile:
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escursionisti e alpinisti
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corrieri e postini
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lavoratori in movimento
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studenti con zaini pesanti
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atleti e runner
Un vero sollievo per chi è costretto a portare carichi per lunghi periodi. Secondo alcuni test, si riduce il rischio di danni articolari e problemi alla colonna vertebrale.
L’impatto sulla salute
Uno degli aspetti più interessanti è il beneficio per la postura e la salute. Studi medici hanno confermato che la riduzione del carico d’urto sul corpo diminuisce la probabilità di lesioni muscolari e tendinee. Soprattutto per chi già soffre di problemi alla schiena o alle ginocchia, può essere una svolta.
Cosa ci riserva il futuro?
Il prototipo è già diventato un prodotto commerciale, anche se con prezzi ancora elevati. Ma come succede spesso, la tecnologia evolverà e si diffonderà. Alcuni ingegneri stanno sperimentando versioni ancora più leggere, senza molle meccaniche, che sfruttano materiali intelligenti, come leghe a memoria di forma o fibre ultraleggere flessibili.
Un giorno, forse, gli zaini antigravitazionali saranno comuni come quelli che oggi usiamo per la scuola. Immagina di portare 10 kg di libri e sentirne solo 2!