Oggi le usiamo senza pensarci. Saliamo, scendiamo, messaggio alla mano, senza neanche guardarci i piedi. Ma nel 1898, le scale mobili venivano considerate una vera e propria minaccia per l’incolumità pubblica. Al punto che alcuni clienti si rifiutavano di salirci, e altri perdevano conoscenza dalla paura.
Il primo grande magazzino europeo a installarle fu Harrods, a Londra, e la reazione fu tutto tranne che entusiasta. Quelle scale mobili – allora in legno, cigolanti e visibilmente “in movimento” – furono battezzate dalla stampa “scale infernali”.
Una macchina che si muove… da sola? Troppo strano per il 1898
L’invenzione arrivava dagli Stati Uniti, dove un certo Jesse Reno aveva ideato un sistema a gradini mobili inclinati che aiutasse le persone a spostarsi senza fatica. Ma in Europa, quella tecnologia apparve subito sospetta: una scala che ti porta da sola da un piano all’altro? Diabolicamente comoda. Quindi… diabolica.
La scala di Harrods fu installata tra il piano terra e il primo piano. Ma molti clienti si rifiutavano di usarla. I più arditi salivano, ma si aggrappavano alle pareti, convinti che potesse inghiottirli.
Il rimedio? Cognac gratuito alla fine della corsa
La direzione di Harrods trovò un’idea brillante – e molto inglese – per tranquillizzare i clienti impauriti. Alla fine della scala mobile, ad attenderli c’era un cameriere in livrea che offriva bicchierini di cognac.
Non era solo un gesto elegante: molti clienti, scendendo dalle “scale mobili”, avevano le gambe tremanti. Alcuni erano pallidi come fantasmi. Il cognac serviva a “rinvigorirli”, ma anche a distogliere l’attenzione dalla stranezza appena vissuta.
Dalle scale infernali alle scale ovvie
Ci vollero decenni prima che le scale mobili venissero accettate come oggetti sicuri, pratici, “normali”. Ancora negli anni ’30, in alcune città europee, venivano precedute da cartelli di avvertimento, che raccomandavano di “tenersi ai corrimani” e “non guardare in basso”.
Oggi nessuno ci fa più caso. Ma le prime scale mobili hanno incarnato una delle prime forme di paura moderna: quella per la tecnologia automatica. In un certo senso, erano l’antenato dell’ansia che oggi abbiamo verso l’intelligenza artificiale.
Curiosità finale:
Nel 1900, all’Esposizione Universale di Parigi, una scala mobile fu uno dei principali oggetti d’attrazione. Alcuni visitatori chiesero se “si potesse acquistare anche per uso personale” — immaginando di installarla in casa al posto delle scale normali.